FONTE
Dopo gli albanesi, i colombiani e i peruviani. Anche gli immigrati provenienti da questi paesi – soprattutto il secondo è una fucina di spacciatori e nullafacenti che gironzolano nelle stazioni italiane - potranno entrare nello spazio Schengen, e quindi anche in Italia, senza visto. Una nuova invasione a marchio Ue.
Dopo gli albanesi, i colombiani e i peruviani. Anche gli immigrati provenienti da questi paesi – soprattutto il secondo è una fucina di spacciatori e nullafacenti che gironzolano nelle stazioni italiane - potranno entrare nello spazio Schengen, e quindi anche in Italia, senza visto. Una nuova invasione a marchio Ue.
Lo
ha riferito oggi, la delegazione UE in gita in Colombia, asserendo che la
volontà politica in questo senso è certa.
Secondo
il quotidiano colombiano El Tiempo, l’accordo prevede che cittadini colombiani
e peruviani potranno entrare senza visto in Europa entro la fine dell’anno.
La
delegazione dell’Unione europea a Bogotà ha confermato che è stata presa la
decisione politica e che ora mancano solo le procedure legislative e
burocratiche. Ovviamente, ai cittadini delle nazioni europee non è stato
chiesto nulla.
L’ambasciatore
UE in Colombia – perché esistono anche gli ambasciatori Ue che manteniamo a
fare nulla – María Antonia Van Gool, ha confermato in una nota “la volontà
politica dell’UE di rimuovere l’obbligo di visto per i colombiani” e ha detto
che “il processo legislativo implementerà il provvedimento presto”.
L’ambasciatore
ha detto ieri che l’UE ha “riaffermato la volontà politica” e che “restava il
processo legislativo che coinvolge il regolamento adottato dal Parlamento
europeo e dal Consiglio dell’UE”.
I
governi dei 28 paesi Schengen hanno dato la loro approvazione il 13 dicembre
scorso – senza consultazione popolare – dopo settimane di dubbio a causa della
riluttanza della Germania e di altri 10 paesi del blocco. Tra i quali non il
governo Letta, naturalmente.
Il
primo ottobre scorso, una commissione euro-parlamentare aveva dato il suo
assenso, il primo passo nel processo promesso dal presidente spagnolo Mariano
Rajoy al suo omologo colombiano. Giacché siamo nella Ue per salvare le banche
spagnole e fare le marchette al governo spagnolo.
Si
prevede che la rimozione dell’obbligo del visto avvenga entro il prossimo
Aprile. Così, alla zitta e prima delle elezioni europee: non si sa mai nell’Europarlamento
comandassero gli euroscettici.
Togliere
il visto ad un paese come il Perù, prossimo alla catastrofe degli emergenti, o
ad uno come la Colombia, noto per il narcotraffico è da criminali. Da
eurofanatici.
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