giovedì 12 maggio 2016

Smettetela di osteggiare l'avanzata del NWO!


Mikhael Quasimodus Stavrògin: Se il provvedimento per le unioni civili non fosse stato osteggiato, si sarebbe potuto discutere dei veri problemi di famiglie e non. Invece le persone fanno le manifestazioni in piedi perché devono dissentire contro le politiche sociali, ma se usassero in modo produttivo il proprio tempo per manifestare contro le politiche europeiste ne avremmo tutti vantaggio. Personalmente non me ne frega nulla del matrimonio, indipendentemente dalla sessualità, o dalla convivenza, ma quello che trovo fastidioso è il perder tempo a ciarlare e giudicare la vita privata delle persone, anziché porre la questione reale: che a minacciare la famiglia non sono le unioni civili, ma la disoccupazione, i salari bassi e la precarietà.

 
Alex Martinelli Michieli: Su questo sono d'accordo con te, e anche per me ognuno può sposarsi con chi gli pare (diversamente la penso sulle adozioni e sugli uteri in affitto, ma non entro nel merito). Ribadisco però che un governo serio, nella situazione attuale, non dovrebbe nemmeno prendere in considerazione certi argomenti, fino a quando non sia stato superato il problema UE, per esempio. Pensare a questo è offensivo verso coloro che stanno veramente male perché non lavorano e hanno perso la casa.

Mikhael Quasimodus Stavrògin: La politica è una cosa molto complessa e a me pare normale che un programma politico tocchi più punti e più aspetti, siano essi economici e sociali, altrimenti non dovremmo occuparci più di niente se non di uscire dall'unione europea. Invece la vita politica è fatta di tanti aspetti: diritti sociali, infrastrutture, investimenti, diritti civili. Per esempio si potrebbe dire che non si debbano fare iniziative culturali per lo stesso motivo per cui non si dovrebbe pensare alle questioni dei diritti civili. Il discorso è molto complesso e penso che una persona che sta veramente male ha ben altri pensieri che non far sposare due persone, chiunque esse siano. E penso anche che certe volte sia difficile distinguere "giustizia sociale" ed "interesse egoistico a scapito degli altri". Che poi il PD faccia politiche obbedendo ai diktat europeisti è qualcosa che non dipende dalle unioni civili e dalle persone che dovrebbero sposarsi, ma dalla connivenza dei politici con chi ordina tali scelte.

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