Gabriella Fanfulla: La
democrazia degli Stati si vede dalla libertà della stampa che ha il
diritto e il dovere di informare e dire ciò che pensa. Mi chiedo se
l'Italia sia uno Stato libero. Domanda reale o retorica?
Pasquale Marzano:
Certo, contestare Orwell, è una "missione impossible", ma
questo suo pensiero mi sembra sbagliato, o incompleto. Secondo me
libertà di stampa consiste nel poter scrivere e pubblicare ciò che
si pensa, piaccia o no a chiunque la pensi diversamente. È un'enorme
utopia, la mia, infatti non é mai stata possibile, in nessuna
civiltà, e non lo sarà mai.
Armando Miele: Forse
l'unico responsabile è quel giornalista, si fa per dire, che
mistifica la realtà solo perché prezzolato e cerca di prostituirsi al
servizio di chi offre di più.
Gianni Granata
Mazzone: Libertà di stampa deve essere una sola parola: VERITA al
servizio di tutti. Punto. Ma purtroppo non è così per la maggioranza
dei casi qui in Italia.
Michela Sedda: La
libertà di stampa, come altri hanno già scritto, è riportare la
VERITÀ, oltre quello che il giornalista possa pensare. In questi giorni di campagna
elettorale negli States fanno fatica a sbugiardare Trump,
quell'infame razzista, che fa leva sul terrore degli americani. La
nostra stampa, anche quando scrive di inchieste serie e documentate
vedi "Il Fatto Quotidiano", si dice di parte. Quale
parte? La parte della Verità!
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