Fonte: Complottisti
Fino a poco tempo siamo stati
considerati “teorici della cospirazione” solo per il fatto che
eravamo convinti che il governo degli Stati Uniti era coinvolto in
programmi di irrorazione di sostanze chimiche nocive in atmosfera. In
altre parole, solo per il fatto che si credeva alle scie chimiche.
Ma ora un documento ufficiale del governo degli Stati Uniti rivendica
ciò che i media alternativi, i teorici della cospirazione, hanno
detto per anni. Secondo il documento, intitolato Modifica
Meteo: i programmi, i problemi, la politica, e le potenzialità –
la “Modifica del clima”, anche se è una scienza relativamente
giovane, ha nel corso degli anni stimolato grande interesse
all’interno delle comunità scientifiche, commerciali, governative
e agricole.
Disastri e rischi legati al clima
interessano praticamente tutti, dal popolo americano al popolo
europeo e non solo, dato che ogni anno causano indicibili sofferenze
umane e perdite di vite umane, oltre a causare miliardi di dollari di
perdite economiche alle colture e ad altri beni.
Mentre i progetti di modifica delle
condizioni meteorologiche sono operativi da quasi 25 anni, queste
hanno dimostrato (secondo la commissione del Senato americano) di
avere un notevole potenziale per la prevenzione, moderando o
alleviando gli effetti negativi, dovuti alle condizioni atmosferiche
estreme. Ci si preoccupa molto per quanto riguarda la mancanza di una
politica di coordinamento federale sulla modificazione del clima,
oltre alla mancanza di un programma (coordinato) di ricerca globale,
riguardante lo sviluppo sulla modificazione del clima.
LE SCIE CHIMICHE UCCIDONO!
Le possiamo osservare ogni giorno. Sono
bianche, lunghe e persistenti. Invadono i nostri cieli, si disperdono
quindi nell’atmosfera, nell’aria che respiriamo. Dopo che
sull’edizione inglese del New Scientist era stato ammesso che
un’irrorazione dei cieli sarebbe in corso da molti anni, con lo
scopo di raffreddare il pianeta – giustificando di fatto la
presenza di scie diverse da quelle di condensazione degli aerei
civili – anni fa anche un politico svedese aveva espresso la sua
preoccupazione al riguardo. Risulta insomma sempre più difficile
nascondere l’evidenza, ma ora che il tutto viene dichiarato dal
Senato USA, la cosa diventa ancor più grave.
Pernilla Hagberg, esponente del partito
ambientalista svedese, si è detta recentemente preoccupata per
l’inquinamento e i danni ambientali che i quotidiani aerosol con
cui vengono irrorati i cieli di tutto il mondo stanno apportando. La stessa Hagberg aveva rilasciato
qualche anno fa un’intervista al Katrineholms Kuriren,
dove ha dichiarato pubblicamente che CIA, NSA (Agenzia
di Sicurezza USA) e governo svedese stavano e stanno tuttora
collaborando per ricoprire il cielo con emissioni di aerosol, che lei
stessa definisce scie chimiche, non scie di condensazione.
Le normali scie di condensazione sono
costituite da vapore acqueo e si dissipano rapidamente dopo le
emissioni dai motori a reazione e sono molto diverse dalle scie
chimiche, che a poco a poco ricoprono il cielo fino a creare velature
poco convenzionali. Ma a quanto pare anche le stesse scie di condensa
sarebbero inquinate. Infatti nell’intervista si precisa inoltre che
queste irrorazioni contengono un mix pericoloso di sostanze chimiche,
virus e metalli pesanti come l’alluminio, che influenzano il clima.
Hagberg ha anche precisato che c’è una totale mancanza di
informazioni relativa al programma e alle ragioni che si nascondono
dietro a tutto ciò.
Le possibilità sono molte:
dall’avvelenamento volontario della popolazione, al controllo del
clima, ad altri scopi ignoti di geo-ingegneria. USA e ONU si sono
finora timidamente nascosti dietro il paravento delle operazioni per
la salvezza del pianeta, messo in pericolo dal riscaldamento globale.
Queste operazioni sarebbero effettuate con il pretesto di bloccare il sole, così da abbassare le temperature e fermare lo scioglimento dei
ghiacci polari. Pernilla Hagberg ritiene però che si tratti di uno
schema di modificazione delle condizioni atmosferiche,
progettato per il controllo dei mercati e dei prezzi e per
mettere altri paesi in condizioni di svantaggio e
pericolo.
Quello che è certo, è che ciò che
viene irradiato nei cieli è una miscela di tossine
identificabili. Ci sono alluminio e bario nelle forniture di
acqua e sui terreni di tutto il mondo e questo dovrebbe rappresentare
già una prova più che sufficiente. La Hagberg ha riferito che il
governo svedese sta lavorando con governi stranieri e società
segrete, perciò sarà impossibile utilizzare il meccanismo di
governo per risolvere la questione. Quel che conta ora è continuare a
diffondere la consapevolezza e sensibilizzare l’opinione pubblica
in relazione al problema. E, in attesa di trovare una strategia per
fermare questo dramma, prendere le dovute precauzioni per
difendere la nostra salute, messa a dura prova dalle tossine e dai
metalli pesanti diffusi nell’ambiente a causa di queste operazioni.
Infine il risultato è che le scie chimiche (o chemtrails) uccidono
gli esseri umani e danneggiano l’ecosistema del pianeta.
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