Testo di Luca Ciriani
Lo chiamano progresso. Il famosissimo
settimanale liberal americano "Time" dedica un lungo
articolo entusiasta alla nascita del primo bambino da padre
transgender. Nelle foto il mammo (non saprei come definirlo meglio)
barbuto e irsuto allatta compiaciuto da un seno peloso.
Non riesco
a provare alcuna simpatia. Anzi.
Osservo però che nessuno, ma
proprio nessuno, si preoccupa dei contraccolpi psicologici che subirà
il povero neonato che avrà un solo genitore, mezzo uomo e mezza
donna o forse né uomo né donna.
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