Testo di Roberto Saviano
Detesto il razzismo più di ogni altra
cosa. Lo detesto e proverò sempre a convincere chi ascolta Matteo
Salvini che l'accoglienza è l'unica opzione possibile. Abbiamo
stigmatizzato chi ha reso un inferno le vite dei nostri avi emigrati
in Svizzera, Germania, Stati Uniti e ovunque nel mondo. Chi ha reso
le loro vite un inferno in terra utilizzando argomentazioni identiche
a quelle che oggi usa Salvini e la peggiore stampa che gli va dietro.
Vengono a rubare il nostro lavoro, a loro si danno alloggi e i nostri
connazionali indigenti vivono in strada, rubano, commettono crimini,
non rispettano le nostre tradizioni. Queste accuse sono state rivolte
(e qualche volta ancora accade) agli italiani emigrati in ogni angolo
di mondo. Facciamo che la crisi economica che sta vivendo l'Italia
non ci tolga anche l'umanità e la consapevolezza della nostra
storia, il ricordo delle sofferenze.
Poi, due parole sulla Lega Nord, per
ricordare, al di là delle foto sexy di Salvini, esattamente al
cospetto di chi siamo. Ricordate quando Roberto Maroni, al tempo
ministro degli Interni dell'ultimo Governo Berlusconi, ci impose
letteralmente la sua presenza a "Vieni via con me" per dire
che no, al Nord di mafie nemmeno l'ombra? Certe cose il tempo le
cancella. Il tempo cancella le responsabilità di un partito, la
Lega, che è stato negazionista rispetto alla presenza delle mafie al
Nord, di fatto favorendole perché nell'ombra e nel silenzio le mafie
crescono e si strutturano. Superficialità? Può darsi, ma forse
anche altro dato che l'ex tesoriere della Lega Nord, Francesco
Belsito, è stato rinviato a giudizio per truffa sui rimborsi
elettorali ai danni dello Stato e per riciclaggio. E qui la cosa si
fa interessante per i presunti legami tra Belsito e i De Stefano
dell'omonima e potentissima ndrina di Reggio Calabria. Lo scorso
gennaio a Francesco Belsito vengono sequestrati beni mobili e
immobili, negli stessi giorni diventava tesoriere e Vice Presidente
del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale. C'è ancora chi si
fida di lui, ma questa è un'altra storia.
Tornando alla lega Nord, vediamo: ha
governato con Berlusconi tanto a lungo da non poter accusare altri di
fallimenti che sono anche i propri. Ha negato la presenza delle mafie
al Nord mentre la 'ndrangheta era ovunque e nel silenzio diventava
più forte. Ha gestito male i finanziamenti pubblici e l'ex tesoriere
si sospetta abbia riciclato (è sotto processo anche per questo)
capitali per la 'ndrangheta, mentre i leader aprivano i comizi al
grido di "Roma ladrona".
Ecco, fossi in voi di un partito con
questo pedigree diffiderei. Ma ormai la politica è solo questione di
fede.
Il signor saviano querela molto
RispondiEliminahttp://mauriziodangelo.blogspot.it/search/label/giornalista%20saviano
Mi pare di capire che le sue querele gli si ritorcono contro.
Eliminasavianoooo ma vaffanc...
RispondiEliminamichy