Testo di Antonio Socci
L'aviazione americana, in Siria, ha
informato i russi che si alzava in volo per bombardare le postazioni
dell'Isis e invece è andata a colpire l'esercito di Damasco facendo
strage di soldati siriani (ne hanno ammazzati 62). Così gli Usa
hanno aperto la strada all'Isis.
All'immediata protesta della
Russia che ha urgentemente convocato il Consiglio di sicurezza delle
Nazioni unite, gli americani hanno risposto: "ci siamo
sbagliati, volevamo colpire l'Isis e invece abbiamo bombardato coloro
che combattono contro l'Isis".
Ovviamente se le forze armate
americane fossero a questo livello di dilettantismo dovrebbero
immediatamente essere destituiti i loro vertici e soprattutto
dovrebbero essere immediatamente rimandati tutti a casa.
Questo
tragico episodio si aggiunge a troppe altre ambiguità americane.
Cosicché è assai difficile credere che si sia trattato davvero di
un "errore".
I russi non l'hanno bevuta e la portavoce
del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha dichiarato: "Se
prima nutrivamo sospetti che tutto questo era per difendere Jebhat
al-Nusra, adesso, dopo i raid aerei sull'esercito siriano, siamo
giunti alla spaventosa conclusione che la Casa Bianca difende
l'Isis".
Al di là di queste polemiche va detto che un
problema c'è. Ed è doloroso doverlo dire per chi, come me, fin da
giovane (negli anni Settanta) ha sempre difeso gli Stati Uniti dagli
attacchi della Sinistra comunista, ricordando che gli americani
avevano liberato l'Italia.
Oggi gli Stati Uniti di Obama e della
Clinton non sono (più) un baluardo di pace, di sicurezza e di
libertà. Che gli Stati Uniti di Obama (e della Clinton) rimestino
nel torbido, in quell'area mediorientale, è ormai purtroppo,
evidente, da tempo.
Anche nel caso delle primavere arabe (e della
guerra alla Libia) gli Usa si sono dimostrati dei pericolosi
apprendisti stregoni. Da tempo gli Usa di Obama fomentano tensione
dappertutto, anche nell'Est europeo, col rischio di portare il mondo
sull'orlo di una guerra.
Se si pensa che a Obama era stato dato un
"Premio nobel per la pace" preventivo....
ricordando che gli americani avevano liberato l'Italia
RispondiElimina.......sì,vero,ma è altrettanto vero che si sono sostituiti ai precedenti occupanti...ma non erano nostri partner anche loro????
qua mi sembra un gran minestrone bruciato....come gran parte della storiografia sulla prima e seconda guerra.
difficilmente sapremo le verità.
michy
Una cosa però appare chiara: lo stesso metodo.
EliminaCome 70 anni fa gli americani hanno bombardato Italia ed Europa per poi ricostruirla con il Piano Marshall, così oggi bombardano il Medio Oriente per poi ricostruirlo, dando lavoro alle loro ditte.
Ci guadagnano due volte.