Testo di Alessandro Mezzano
Quando l’esasperazione dei Palestinesi e di tutto il mondo Arabo avrà raggiunto la pressione critica a causa dell’escalation delle azioni di repressione di Israele e la disperazione e la frustrazione per un’inferiorità militare che li pone alla mercé dei sionisti accenderà la miccia delle azioni estreme nella strategia dei movimenti di liberazione di un popolo oppresso, che è costretto a vivere in campi di concentramento da decenni, assisteremo ad accadimenti di una ferocia per ora inimmaginabile che sconvolgeranno la coscienza del mondo intero. Vedremo avvelenare gli acquedotti nelle città Israeliane e forse anche in quelle dei Paesi che con Israele hanno avuto rapporti di alleanza e di solidarietà. Non è difficile oggi procurarsi, e chiunque le può fare in casa, culture di Botulino dal potere tossico micidiale e potentissimo, inodore ed insapore, da riversare in un punto qualunque dei circuiti dell’acqua potabile, avvelenando così tutta la rete di un acquedotto cittadino.
Vedremo diffondere cianuro o gas nervino o virus mortali nelle condotte di areazione di supermercati, di palazzi, di uffici, di aeroporti, di scuole e di ospedali. Vedremo minare linee ferroviarie, metropolitane, dighe o centrali atomiche. Vedremo attentati contro chiunque intrattenga rapporti commerciali con Israele. Vedremo avvelenare o infettare le derrate alimentari dei campi, dei supermercati od i medicinali destinati agli ospedali Israeliani. Vedremo attacchi di terroristi che non porteranno bombe, ma virus e batteri che spargeranno dappertutto infettando di sconosciute e letali malattie intere città e regioni. Vedremo diffondersi la guerriglia totale in tutto il mondo e trasformarsi una lotta anti sionista ed anti Israeliana in una guerriglia antisemita che colpirà gli ebrei in ogni luogo e troverà complicità in tutte le organizzazioni antisemite che ora vegetano sul pianeta, moltiplicando in progressione geometrica l’odio e gli attentati.
Le centrali di addestramento e di smistamento dei gruppi destinati a queste azioni estreme saranno dislocate all’estero, in posti remoti di Paesi amici dove saranno al sicuro sia dalle rappresaglie che dallo spionaggio di Israele. In breve tempo le feroci repressioni d’Israele contro i Palestinesi scateneranno un crescendo di terrorismo di risposta in una spirale senza sbocchi di una violenza sempre più bestiale, mentre gli sviluppi e le concatenazioni internazionali di tutto ciò sono oggi assolutamente imprevedibili.
Ricordiamoci allora che la causa d’origine di quanto accadrà è di chi ha sempre anteposto il revanscismo sionista ed i fanatici progetti del “Grande Israele” ai diritti degli altri popoli ed alla ricerca reale, pragmatica, priva del fanatismo religioso dei potenti e determinanti gruppi integralisti ebraici, della pace e della convivenza pacifica che si ottiene solamente tramite il compromesso tra le proprie pretese ed i diritti altrui e ricordiamoci anche che tale compromesso è impossibile fino a quando non si arriva a considerare la controparte un popolo con pari dignità e diritti con cui convivere anziché un popolo inferiore da disprezzare e da odiare!
Ricordiamoci, quando la furia terroristica colpirà anche i nostri Paesi a causa del sostegno che diamo e daremo ad Israele nella sua azione contro i Palestinesi, che staremo pagando quegli altissimi prezzi a causa dell’intransigenza e dell’integralismo d’Israele!
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