domenica 4 novembre 2018

Buon 4 novembre!



Io, nato primo di nome e di cinque fratelli,
uomo di bosco e di fiume, lavoro e di povertà,
ma uomo sereno di dentro, come i pesci e gli uccelli
che con me dividevano il cielo, l'acqua e la libertà...

sono caduto per sempre, 
qui in questa pianura...

Guarda la guerra che beffa, che scherzo puerile,
io che non mi ero mai spinto in un lungo cammino
ho visto quel poco di mondo da dietro a un fucile,
ho visto altra gente soltanto da dietro a un mirino...

Io che guardavo la vita con calmo coraggio,
cosa darei per guardare gli odori della mia montagna,
vedere le foglie del cerro, gli intrichi del faggio,
scoprire di nuovo dal riccio il miracolo della castagna.



2 commenti:

  1. l'Italia doveva restare neutrale. In ogni caso non vincse nessuno. Vinse l'armistizio. Un delitto insensato dell'erede posticcio di una famiglia disgraziata, nanche fosse maledetta...le guerre sono tutte insensate. Nessuno dovrebbe parteciparvi, intendo il rifiuto della carne da macello, cioè il Popolo in qusto caso bue. Certo, se ti attaccano ti devi difendere...col solito come mi suoni ti canto, magari con strumenti più intelligenti...

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