Testo di Donato Italico
Pochi sanno che il pensiero illuminista prese avvio dalle riflessioni di Voltaire (e di molti altri) su una enorme calamità naturale che distrusse Lisbona e sconvolse l'intera Europa dell'epoca. Il 1° novembre del 1755, alle 9:30 del mattino, mentre le chiese erano gremite di fedeli per la festività di Ognissanti, un violentissimo terremoto scosse la terra e squassò il mare. Un gigantesco tsunami, con onde alte come montagne, sommerse la città, provocando tra le 60 e le 90mila vittime. Una catastrofe gigantesca anche per l'epoca. Gran parte della popolazione perì perché pensò che all'interno delle chiese sarebbe stata al sicuro: Dio l'avrebbe protetta. Nella cattedrale si ergeva un enorme crocifisso ligneo, intorno al quale i genitori avevano sospinto i bambini. Quando cadde rovinosamente, perirono a decine. Quel giorno fu chiaro a tanti che la misericordia divina, semplicemente, non esisteva.
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