Fonte: Avvenire
È successo quando don Nandino Capovilla, parroco a Marghera (Venezia), si è avvicinato a Papa Francesco nel corso dell’incontro sulle Migrazioni a Sacrofano. «Ha visto la spilletta che tenevo in mano e gliene ho spiegato il significato», racconta don Nandino (nella foto, a destra di Bergoglio). «Così Francesco l’ha presa e si è fatto scattare una foto tenendola in mano». C’è scritto: “Apriamo i porti!”. Al pontefice, riferisce il sacerdote veneto, «la spilla deve essere piaciuta perché ha chiesto di tenere per sé quella con cui ci ha regalato l’emozione di questa foto».
Don Capovilla è in prima linea con la sua parrocchia in numerose iniziative d'accoglienza, indistintamente per italiani e stranieri. "Non dimentichiamo - dice il sacerdote - che mentre l'attenzione viene spostata sul mare, c'è chi fa finta di non vedere l'altra rotta, quella balcanica, che passa proprio attraverso i nostri territori e ci impegna nel dare assistenza ai tanti profughi che continuano ad arrivare". Una settimana fa la rete solidale di cui don Capovilla è uno degli animatori, ha manifestato nel centro di Venezia con oltre tremila persone che hanno voluto esprimere il loro "no" ad ogni forma di odio e discriminazione. "Le parole del Papa - racconta il sacerdote veneto - sono per noi un grande incoraggiamento". “Di fronte alle cattiverie e alle brutture del nostro tempo, anche noi, come il popolo d’Israele, siamo tentati di abbandonare il nostro sogno di libertà. Proviamo legittima paura di fronte a situazioni che ci sembrano senza via d’uscita”, ha detto Bergoglio durante l’omelia della Messa celebrata venerdì pomeriggio a Sacrofano, per l’apertura del Meeting “Liberi dalla paura”, promosso e organizzato dalla Fondazione Migrantes della Cei, dalla Caritas Italiana e dal Centro Astalli, dal 15 al 17 febbraio. L'esortazione è quella a "guardare oltre le avversità del momento, a superare la paura - ha aggiunto Papa Francesco - e riporre piena fiducia nell’azione salvifica e misteriosa del Signore”.
Ma andassero a f......o i vescovi e quel gionalaccio di m...a. Portoni (quelli delle chiese), nn porti aperti e che li mantenessero loro 'sti invasori. Così quando cominceranno a tagliare le teste, le prime a cadere saranno quelle dei catto-stronzi.
RispondiEliminaDigitate" parroco sta con forza nuova" mica tutti I preti sono traditori , CE ne stanno pure di coraggiosi che sfidano LA maldicenza e le calunnie e che stanno con gli italiani solo che di questi tempi e' dura opporsi ai negretti in arrivo questa gentaglia in arrivo dall'afrika ha lo Sponsor Giudeo, I Giudei ci impiegano un attimo a gettare fango su chiunque e a ridurre sul lastrico chicchessia , l'accusa di razzismo o antisemitismo lanciata su di un prete vuol dire LA sua Fine ,Williamson I'll vescovo e' stato lapidato dai media per le frasi negazioniste un tribunals tedesco lo ha pure condannato ad una multa
RispondiElimina