I palestinesi si fidano più dei cristiani che degli ebrei. E questo è comprensibile. Ma il dato saliente di questo reportage, che mi è stato mandato dall’utente Francesco Spizzirri, che ringrazio, è che ci sono città in cui la minoranza cristiana vive in armonia con la maggioranza musulmana, senza nessun obbligo o restrizione. Tanto è vero che ci sono scuole cristiane in cui molti genitori musulmani iscrivono i loro figli perché si fidano. Il direttore di una di tali scuole, forse la più grande, con 900 studenti, dice che i musulmani vogliono conservare le loro tradizioni ma preferiscono vivere secondo lo stile di vita occidentale. Egli non capisce come mai i musulmani che arrivano in Europa non riescono ad andare d’accordo con i cristiani, dal momento che l’evidenza dei fatti, cioè la sua esperienza di tutti i giorni con i genitori islamici, gli dice il contrario, che la convivenza è non solo possibile, ma di facile realizzazione. Il direttore dell’istituto conclude con un appello ai cristiani europei: non cedete alla tentazione di rinunciare alle vostre tradizioni, per favorire gli ospiti stranieri, altrimenti scomparirete, cioè scomparirà l’intera civiltà occidentale. Importante testimonianza, questa, su temi che da anni andiamo ripetendo, ma che i buonisti nostrani fanno finta di non sentire. La Sinistra fa orecchie da mercante ebreo.
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