lunedì 31 gennaio 2022

Non bastava l'esercito per fronteggiare i camionisti?


Zothyria: İo non credo che la protesta canadese sia spontanea, non si può montare una cosa così senza alcuna organizzazione. Ma chiunque ci sia dietro: grazie.

Antonio Maria beduino: Cia? Fbi? Le giovani marmotte? Il commissario Basettoni? Un popolo che non riesce a organizzare un cazzo, vede sempre il grande vecchio dietro ogni cosa. Penso invece che siano stati i camionisti con radio, baracchino ecc. a organizzarsi, a fare passa parola. La nostra sembra invidia.

grazia bertini: Assolutamente d’accordo. D’altra parte l’ignavia degli Italiani è descritta anche nel non Poema nazionale. Gli Italiani non hanno mai fatto una rivoluzione, non a caso.



Duncan MacLeod: Mia opinione: secondo me è spontanea. Le strutture della nostra civiltà sono cadute ovunque. È normale ed umano che qualcuno si metta di traverso a tutto questo. Il potere non ha mai tutto sotto controllo. Le cose avvengono spesso spontaneamente.

Laura-Clara Maria Ciancio: E perché no? Mia nonna avrebbe commentato: "Sono americani...".

Diego: Concordo. Le rivoluzioni, “quelle vere”, sono sempre state finanziate da qualcuno (magnati o filantropi o governi stranieri).

Fabius Dieciscudi: Le proteste spontanee di successo non sono mai esistite, nei secoli dei secoli.

Capt. Antonio Angelo Razzauti: I camion non si muovono senza i sindacati dei trasporti.




9 commenti:

  1. ... la protesta pare disarmata e, in effetti (come da titolo), basterebbe un reparto militare addestrato normalmente per porre fine a tutto in un amen.
    Un precedente esiste, anche se non erano camionisti ma reduci di guerra e armati (qualche moschetto e manganello) ma anche lì l'esercito non intervenne.
    Ignoro se i camionisti hanno però la stessa caratura, culturale, sociale e politica dei reduci di guerra di cent'anni fa.
    Saluti
    Piero

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    1. Qualcuno ha dato l'ordine ad esercito e polizia di non intervenire, esattamente come nel settembre del 2001 qualcuno diede ordine al NORAD di guardare da un'altra parte e di lasciar volare "quegli aerei".

      Sempre che non si sia trattato di ologrammi.

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  2. Temo che i camionisti, essendo una lobby, una casta, abbiano in animo di difendere i loro di interessi, più che gli interessi degli americani, dei canadesi..

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  3. Piuttosto, sempre al riguardo del Canada, non passa quasi giorno che nel paese delle giubbe rosse non venga scoperta una fossa comune. Spesso corpicini di nativi americani, quasi sempre vicino a chiese cattoliche oppure orfanotrofi. L'ultima scoperta risale a qualche giorno fa. Ma che merdaio di paese è mai quello? Dato che un Sed si è rifatto vivo prima delle settantadue ore di prammatica, di contratto, gradirei il suo parere.

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    1. In attesa di Padre Vaste, dico la mia.

      Presso chiese e cimiteri è normale trovare scheletri sepolti.

      Poi, lo spazio per gli abusi sui minori ci può sempre stare, ma anche le fosse comuni non costituiscono una prova di colpevolezza.

      Da profano penso che ci vorrebbero accurate analisi della polizia scientifica, ma c'è la volontà di farle?

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    2. No nessuna volontà di farlo. Gli assassini rossi sono kompagni che hanno sbagliato. Le atrocità dei preti, delle monache, vengono anch'esse coperte, sminuite. Ciò rafforza in me la convinzione che il comunismo ed il cattolicesimo, ripeto, il cattolicesimo, siano due facce della stessa medaglia. Le poche, povere mele sane, in entrambi i canestri, poco o punto possono fare.

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    3. Citazione:

      "il comunismo ed il cattolicesimo"


      Comunismo e cristianesimo hanno la stessa radice ebraica, ma non dirlo a Sed, che se no si intristisce.

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    4. Ebraico è un termine troppo vago Roberto, troppo generico. A mio avviso. La cosiddetta tredicesima tribù, sempre a mio avviso, è responsabile della maggior parte dei Mali che affliggono l'umanità. Poi va aggiunta la malvagità, l'insipienza del singolo. Il collaborazionismo dei vili, dei kapo' urbani, da ufficio, da consesso umano. Il furbo padre Vaste, disinformatore non troppo scaltro, ce la mena anche lui coi soliti termini generici, da centro commerciale all'ingrosso. Spero lo faccia in buona fede, altrimenti dovrà risponderne a qualcuno, in primis alla sua coscienza, magari, prima o poi.
      Fatto gli è che ci stanno, o si apprestano, a sterminarci, con la stessa indifferenza con la quale i norcini spingono i maiali nel corridoio della morte. Il sarto ebreo di Lacombe Lucien, l'ebanista giudio del Marchese del Grillo non c'entrano nulla. Suggerisco a tutti di indirizzare il rancore, l'odio, la giusta sete di sana vendetta, preferibilmente nella giusta direzione. Altrimenti, come sempre, si fa il gioco del nemico.

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