domenica 23 gennaio 2022

Solo ora ascoltano gli scienziati giusti

Testo di Christian Perronne 

Abbiamo calpestato la scienza perché tutte le decisioni prese dai nostri politici si basano su esperti che, purtroppo (è ora pubblico), hanno enormi conflitti di interesse con l'industria farmaceutica. Lo scandalo più grande è averci fatto credere che questi prodotti siano vaccini. Non lo sono affatto. Non impediscono i contagi, non impediscono le forme gravi. Dobbiamo fermare questa follia di voler vaccinare per una malattia che non uccide quasi più. Numeri falsi gonfiati con PCR amplificate oltre quanto scientificamente autorizzato. Ciò che mi ha molto scioccato è che un vaccino normale impiega 10 anni per essere autorizzato. Ciò che mi sconvolge è la mancanza di studi scientifici sulle decisioni. Tutti i parlamentari che votano per l'obbligo di un prodotto sperimentale possono essere perseguiti a titolo personale o penale. Chiedo una moratoria su questi prodotti che non sono vaccini, i cui effetti potranno essere valutati solo tra molti anni.

[N.d.R. Ringrazio Sergio Pastore per la segnalazione]


7 commenti:

  1. A questo punto è assolutamente evidente che la marchiatura obbligatoria serva ad altri scopi, probabilmente ad assicurare un serbatoio energetico di esseri schiavizzati, che va collocato al di là dell’attuale piano esistenziale.
    La gente deve capire che non abbiamo a che fare con esseri umani.
    Che le vaccinazioni forzate in Rwanda rappresentino i prodromi ormai prossimi di ciò che si profila per il genere umano?
    Ringrazio Lupo nella Notte per la segnalazione: https://www.renovatio21.com/il-ruanda-ha-cominciato-le-vaccinazioni-forzate/ .

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  2. Veramente è da mesi che fanno audizioni in parlamento snocciolando tanto di dati e ricerche inconfutabili , ma nessuno li ha mai ascoltati.
    Se adesso li ascolteranno è perché in alto qualcuno ha deciso che la narrazione deve cambiare , mi sfugge il motivo , o meglio , ce ne sono più di uno.
    Come ho già avuto occasione di dire in altri commenti ,non c'è niente da esultare , la gente gira ancora mascherata , si fa i tamponi per un raffreddore e si autocarcera per rispettare gli ordini dell' ASL.
    Finita la farsa ci troveremo un buon 80% di ectoplasmi vaganti in attesa di nuovi ordini o nuove minacce ,che non avranno capito niente di quello che è successo e perché le cose saranno cambiate
    Il restante 20 si attaccherà ( ognuno dove vuole ) tenendo presente che anche lì in mezzo una buona metà non avrà capito un emerita mazza.

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  3. I cervelli umani sono spesso in ipoteca, come diceva mio padre. C'è chi è assorbito da beghe famigliari, alcune serie purtroppo, chi non si trova sul posto di lavoro, chi non raccatta pallino, chi eccetera eccetera. Dio non lo deve ringraziare nessuno, diceva la nonna. Famiglia di saggi la mia, molta teoria ma poca sostanza... A questi fastidi, tormenti giornalieri, si aggiungono i veri drammi, come la guerra, le carestie, la prigione eccetera. Ergo la vita degli esseri viventi sulla terra è un inferno, ottimisticamente parlando. È così terrificante lasciarla?

    I Ferri, i Maggini, ultimi contadini con podere ed animali nella estrema periferia nord, vicino casa mia, lasciarono tutto e si trasferirono in un condominio, poco distante. Si impiegarono in fabbrica. Era il 1960,lo ricordo, l'anno della eclissi totale di sole. Buio fondo alle 8.30 di mattina. Un pomeriggio di tanti anni fa, guardavo uno dei due villici di cui sopra che passava un attrezzo sul campo, trainato da una coppia di buoi. Egli pungolava le bestie con un bastone appuntito, ma non mi sembrava ce ne fosse bisogno. Più veloci di come vanno i buoi non possono andare. Con il giogo sulla collottola, la nasiera nelle froge del naso, il pungolo sulla pelle, il carico da trainare, si trascinavano le povere bestie. Come se non bastasse, nugoli di tafani nero verdastri le tormentavano nelle parti deretane, nelle orbite oculari. Il bue è mansueto, ma sciocco. Il toro è più impetuoso, ribelle. Neanche lui scansa il coltello del macellaio, però. Quando è deciso.

    Impari lotta, dei bovini,
    degli umani. Stoici combattenti, in attesa del cambio, del ristoro. Legionari in lista del campicello promesso, promesse al vento il più delle volte. Troppi fronti, per un soldato solo. Almeno le mosche potrebbero risparmiarcele.

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