mercoledì 14 luglio 2021

Cuba libre?


Testo di 
Vittorio Sgarbi

Per anni idealizzato come il “paradiso del comunismo”, Cuba ci rivela la tragica realtà di un regime che tiene il suo popolo affamato. Mancano le cose più elementari: pane, latte, zucchero. Dove c’è comunismo c’è miseria. 





4 commenti:

  1. Caro Sgarbi

    almeno a Cuba sono coscienti di essere in dittatura

    siamo noi che , messi anche peggio , pensiamo dì essere in democrazia

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    1. e comunque pane latte e zucchero aumentano l'acidita' e sono dannosi alla salute

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  2. Castro, a volte, sfoggiava due Rolex allo stesso polso. Ultimo monarca cattolico delle Americhe. Comunismo farlocco. Quasi uguale ripartizione generalizzata della miseria, centro di prostituzione internazionale, lupanare caraibico. Rivaleggiava in crudeltà con il Che, del popolo non gliene importava niente.

    E ancora qualcuno crede che un tizio qualsiasi ma predestinato, con o senza barba, si imbarchi in guerre e guerriglie per il bene del popolo.....

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    1. Ne Il libro nero del comunismo si parla anche di Cuba e di come l'URSS mandasse propri emissari, sullo stile del picconatore di Trotzski, a far fuori i dirigenti locali sgraditi al Polit Bureau.

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