Lo sanno, molto bene, anche i nemici degli animali e in genere tutte le dittature. Infatti, i cacciatori si portano dietro i figli a caccia, i bambini vengono portati al circo dai genitori e per i minori di 14 anni si organizzano addirittura gare di pesca, dove i bambini sono chiamati "pierini". Nessun pudore, da parte degli adulti cadaveriani e necrofili, a far prendere in mano un pesce agonizzante tirato fuori dall'acqua e ad insegnare ai bambini come ucciderlo con un colpo in testa. Noi, da parte nostra, cerchiamo timidamente di tenere lezioni nelle scuole, per insegnare il rispetto verso ogni essere vivente. Con gli audiovisivi è ancora meglio e, chi ne ha le capacità, crea e mette in Rete cartoni animati educativi, adatti a un pubblico infantile e che cerchino di indirizzarli sulla giusta strada in mezzo a una marea di informazioni violente e di segno opposto. Se si registrano casi di bullismo nelle scuole, forse è perché si è scelto di privilegiare la violenza sugli animali, cioè su chi non può difendersi. Da qui, alla persecuzione di gay e donne, il passo è breve. Nel filmato si capisce quanto sia ingiusto e orribile rubare la pelliccia a bellissime creature.
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