giovedì 22 agosto 2013

Pubbliche pelose scuse

 
Fonte: Ticket

Aaron Pino, il giovane che ha reso pubblica la foto di un cane di razza Chihuahua inchiodato ad una croce, ha fatto pubbliche scuse per la pubblicazione della foto.
Il giovane ha detto a Baja California, giornale messicano, che non dovevano pubblicare l'immagine. E’ preoccupato per le decine di minacce che ha ricevuto nelle ultime ore.
Egli ha anche rivelato che ha dovuto chiudere il suo account Facebook, attraverso il quale l'immagine cruda è stata pubblicata.
Ha spiegato che nei pressi del fiume Tecate ha trovato il cane inchiodato ad una croce, e che era in posizione verticale. Ha anche richiamato l'attenzione dei passanti, ma lui e la sua ragazza alla fine hanno deciso di seppellire l’animale.
E'  stato solo più tardi che ha voluto mostrare la sua scoperta e pubblicare la fotografia nei social network e che riconosce che è stato un errore. Lo riconosce come un abuso sugli animali.
Egli ha ribadito che chiede pubbliche scuse e ha insistito a dire che non maltratta gli animali, anche nel ranch di famiglia dove si occupa della loro cura e l'alimentazione.

3 commenti:

  1. Non credo ad una sola parola del giovane imbecille. La cosa che mi diverte immensamente, invece, è che si stia cacando addosso per le reazioni degli animalisti. Come tutti i sadici, infatti, è un anche codardo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I messicani, o comuque gli ispano-americani, vanno aggiunti alla black list delle razze facenti parte della feccia umana.

      Ci saranno ragioni storiche?

      Pensa a quei sudamericani, corrieri della droga, che imbottiscono i cani alla partenza e poi, una volta arrivati in Italia, li squartano per recuperare gli ovuli!

      Elimina
    2. Beh calma, mica TUTTI i messicani sono come questi merdosi qui.
      Così com'è anche vero che non TUTTi i messicani sono meticci.
      In ogni caso questo senor Pino sarebbe da mettere lui in croce!

      Elimina