Fonte:
Change
Gentili
direttori, gentili responsabili della programmazione di Rai 3, gentile
Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, è con incredulità che ancora una
volta prendiamo atto della determinazione con cui questa rete manda in onda, ad
ogni festa comandata, spettacoli di circo con animali. Fatichiamo a trovare
parole per esprimere lo sdegno che proviamo: che gli animali che si esibiscono
nei circhi siano assoggettati a metodi di addestramento crudelissimi è cosa del
tutto risaputa e documentata. Ormai nessuno può ignorare l'evidenza che dietro
a ogni animale “ammaestrato” ci sono prigionia e tortura, umiliazione e
sfruttamento. Gli animali assumono posizioni e compiono atti contrari alle loro
caratteristiche di specie, in quanto terrorizzati dai loro domatori.
Non c’è nulla di naturale in uno spettacolo del circo con animali e sono sempre più vasti i movimenti che chiedono a gran voce di porre fine a tutto ciò, infatti molti Stati hanno già messo al bando l'impiego degli animali nei circhi. L’Italia anche in questo campo pare incapace di legiferare ed è veramente incredibile che la Rete 3, che si propone come rete culturalmente avanzata e aperta alle istanze più progressiste della cittadinanza, dia prova di tale insensibilità e arretratezza e continui a proporre uno spettacolo che, anche dal punto di vista pedagogico ed educativo, appare tanto evidentemente inaccettabile e nocivo; Rai3 si pone in questo modo quale fanalino di coda rispetto ad altre reti, più aperte ai temi della necessità di un nuovo rispetto per gli animali. Chiediamo pertanto che la decisione di cambiare finalmente rotta e di mai più mandare in onda spettacoli che comportino lo sfruttamento degli animali non umani sia finalmente presa. Nel rispetto degli animali, di tutti coloro che pensano che l’attenzione verso i deboli sia doverosa, delle nuove generazioni che non possono ancora ricevere messaggi tanto contrari all’esigenza dell’attenzione dovuta ad ogni essere senziente.
Non c’è nulla di naturale in uno spettacolo del circo con animali e sono sempre più vasti i movimenti che chiedono a gran voce di porre fine a tutto ciò, infatti molti Stati hanno già messo al bando l'impiego degli animali nei circhi. L’Italia anche in questo campo pare incapace di legiferare ed è veramente incredibile che la Rete 3, che si propone come rete culturalmente avanzata e aperta alle istanze più progressiste della cittadinanza, dia prova di tale insensibilità e arretratezza e continui a proporre uno spettacolo che, anche dal punto di vista pedagogico ed educativo, appare tanto evidentemente inaccettabile e nocivo; Rai3 si pone in questo modo quale fanalino di coda rispetto ad altre reti, più aperte ai temi della necessità di un nuovo rispetto per gli animali. Chiediamo pertanto che la decisione di cambiare finalmente rotta e di mai più mandare in onda spettacoli che comportino lo sfruttamento degli animali non umani sia finalmente presa. Nel rispetto degli animali, di tutti coloro che pensano che l’attenzione verso i deboli sia doverosa, delle nuove generazioni che non possono ancora ricevere messaggi tanto contrari all’esigenza dell’attenzione dovuta ad ogni essere senziente.
Nessun commento:
Posta un commento