Non
ce l'ha fatta, il Pastore del Caucaso abbandonato in auto dai due turisti
tedeschi e assistito da servizio veterinario e polizia civile nel pomeriggio di
giovedì scorso. La notizia della sua morte arriva direttamente da Dresda, in
Germania, dove l'animale era arrivato dopo i due giorni trascorsi a San Marino
per consentire il recupero dalla condizione di grave disidratazione subìta.
Nuove
cure avrebbe dovuto riceverle nella clinica veterinaria tedesca ma i danni
causati dal colpo di calore avevano compromesso seriamente alcune funzionalità.
Polemica la posizione dell'Associazione Protezione Animali, che contesta alle
autorità il mancato sequestro del cane e la contestazione ai due proprietari
del reato di incuria e omissione di custodia.
Sulle
procedure adottate ha accettato di parlarci il responsabile del servizio di
prevenzione, il dottor Maurizio Berardi.
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