martedì 27 agosto 2013

I governi preferiscono le multinazionali

 

Era partita come una battaglia a difesa della terra, si è trasformata in una lotta che attraversa l’intera Colombia. La protesta dei contadini del Catatumbo, area agricola da tempo al centro degli appetiti internazionali, sta paralizzando il Paese e ha già provocato almeno due vittime.
Gli agricoltori stanno manifestando da settimane per chiedere la creazione di una riserva contadina e progetti di produzioni alternative.
“Si sono dimenticati di noi agricoltori, il presidente ha detto che è impegnato solo per i coltivatori di caffè – sostiene un manifestante – Non ha nessun programma per i contadini, i coltivatori di patate e i produttori di latte. Stanno massacrando i contadini ovunque. Ostacolano ogni cosa, dobbiamo rimanere uniti”.
Il governo di Bogotà denuncia l’infiltrazione delle Farc nella protesta e mobilita le forze di sicurezza. Gli agricoltori rispondono paralizzando la Colombia con blocchi stradali in tutto il Paese.

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