martedì 28 ottobre 2014

Halal è l'anagramma di Allah

 

Quando un'attivista indiana della PETA ha chiesto che gli animali non siano barbaramente macellati con il sistema halal, decine di musulmani hanno minacciato di ucciderla. La polizia è intervenuta e ha arrestato l'attivista, accusandola di incitamento all'odio religioso. Ogni anno durante la festa musulmana di Eid, le strade dell'India diventano rosse con il sangue di milioni di capre macellate, molte delle quali giocano con i bambini e sono amate come animali domestici, fino a quando non vengono sgozzate. Un'attivista della PETA indiana, vestita con un sari verde, si è appellata ai musulmani, affinché celebrino la festa in modo non violento. 


La folla inferocita dei musulmani, che la polizia ha stimato in 4.000 persone, a quanto pare si era riunita in previsione dell'evento. I membri del personale della PETA, che sono quasi tutte donne, hanno riferito che gli uomini nella folla minacciavano che le avrebbero spogliate e lapidate a morte. Poi hanno iniziato scagliando pietre e assaltando le donne, che sono state costrette a scappare per salvare la propria vita. Un membro dello staff ha subito gravi lesioni al volto e altre ferite e rimane ricoverato in ospedale. I pantaloni di un altro membro dello staff sono stati strappati perché qualcuno ha cercato di strappargli i vestiti. Tre veicoli della polizia sono stati fracassati e diversi ufficiali della polizia sono stati picchiati quando hanno cercato di ragionare con la folla. Due membri dello staff della PETA sono stati trattenuti in custodia dalla polizia, a scopo protettivo. Musulmani apparentemente affiliati alla moschea hanno accusato le animaliste di "oltraggiando ai sentimenti religiosi".

[N.d.R. Ringrazio Francesco Spizzirri per la segnalazione]

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