domenica 12 ottobre 2014

Un errore giovanile pagato caro

 

Due adolescenti austriache di origine bosniaca, diventate le “ragazze immagine” per la jihad in Siria, stanno ora disperatamente cercando di tornare a casa. Stando a quanto riferito dai media austriaci, citati dal Daily Mail, Samra Kesinovic, 16 anni, e la sua amica Sabina Selimovic, 15 anni, avrebbero contattato le loro famiglie chiedendo di aiutarle a tornare a casa. Le due ragazze erano scomparse da Vienna il 10 aprile scorso, lasciando un biglietto ai genitori in cui chiedevano di non cercarle: “Serviremo Allah e moriremo per lui”.  Una volta arrivate nella città siriana di Raqqa, roccaforte dei jihadisti dello Stato islamico, avrebbero sposato combattenti ceceni e ora sarebbero entrambe incinte. Secondo fonti della sicurezza citate dal quotidiano austriaco Oesterreich, le due ragazze non avrebbero alcuna possibilità di tornare a casa perché troppe persone le associano con l’Isis.  Lo stesso portavoce del ministero dell’Interno di Vienna, Karl-Heinz Grundboeck, ha sottolineato che “una volta partito, è quasi impossibile” tornare in Austria. Si stima siano circa 160 gli austriaci che si sarebbero uniti ai jihadisti attivi in Iraq e Siria.  

4 commenti:

  1. Troppo "da cubo discotecaro" per essere islamiche...a pelle mi viene da dire così! :)

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    1. Vivevano a Vienna, mica a Kabul!

      Una volta le ragazzine avevano la foto del Che in camera.

      I miti cambiano in peggio.

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  2. Troppi "occidentali" convertiti all'Isis finiti sotto i riflettori, alle luci mediatiche della ribalta... Sono dell'opinione che siano strumentalizzati come specchietti per le allodole, per colpire la fantasia dell'Homo Europaeus... To' guarda...! C'è ne sono anche dei "nostri" fra i Cattivi! Allora la cosa è seria, allora ci riguarda! Non si tratta solo di quei beduinacci lontani sui cammelli! Riguarda noi! Le nostre figlie, i nostri figli! Bisogna reagire al Terrorismo! Ci vogliono controlli serrati su tutto! Eccetera eccetera eccetera...continua stancamente e prevedibilmente il riflesso pavloviano che mirano a suscitare in "noi" con la sottolineatura di certe "notizie"... Io la penso così.

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    1. Fanno appello al senso di responsabilità del genitore che vede in pericolo l'educazione dei propri figli.

      Qualcuno dirà che è colpa del '68 e del sovvertimento dei valori tradizionali che ne è seguito.

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