Due
adolescenti austriache di origine bosniaca, diventate le “ragazze immagine” per
la jihad in Siria, stanno ora disperatamente cercando di tornare a casa. Stando
a quanto riferito dai media austriaci, citati dal Daily Mail, Samra Kesinovic,
16 anni, e la sua amica Sabina Selimovic, 15 anni, avrebbero contattato le loro
famiglie chiedendo di aiutarle a tornare a casa. Le due ragazze erano scomparse
da Vienna il 10 aprile scorso, lasciando un biglietto ai genitori in cui
chiedevano di non cercarle: “Serviremo Allah e moriremo per lui”. Una
volta arrivate nella città siriana di Raqqa, roccaforte dei jihadisti dello
Stato islamico, avrebbero sposato combattenti ceceni e ora sarebbero entrambe
incinte. Secondo fonti della sicurezza citate dal quotidiano austriaco
Oesterreich, le due ragazze non avrebbero alcuna possibilità di tornare a casa
perché troppe persone le associano con l’Isis. Lo
stesso portavoce del ministero dell’Interno di Vienna, Karl-Heinz Grundboeck,
ha sottolineato che “una volta partito, è quasi impossibile” tornare in
Austria. Si stima siano circa 160 gli austriaci che si sarebbero uniti ai
jihadisti attivi in Iraq e Siria.
Troppo "da cubo discotecaro" per essere islamiche...a pelle mi viene da dire così! :)
RispondiEliminaVivevano a Vienna, mica a Kabul!
EliminaUna volta le ragazzine avevano la foto del Che in camera.
I miti cambiano in peggio.
Troppi "occidentali" convertiti all'Isis finiti sotto i riflettori, alle luci mediatiche della ribalta... Sono dell'opinione che siano strumentalizzati come specchietti per le allodole, per colpire la fantasia dell'Homo Europaeus... To' guarda...! C'è ne sono anche dei "nostri" fra i Cattivi! Allora la cosa è seria, allora ci riguarda! Non si tratta solo di quei beduinacci lontani sui cammelli! Riguarda noi! Le nostre figlie, i nostri figli! Bisogna reagire al Terrorismo! Ci vogliono controlli serrati su tutto! Eccetera eccetera eccetera...continua stancamente e prevedibilmente il riflesso pavloviano che mirano a suscitare in "noi" con la sottolineatura di certe "notizie"... Io la penso così.
RispondiEliminaFanno appello al senso di responsabilità del genitore che vede in pericolo l'educazione dei propri figli.
EliminaQualcuno dirà che è colpa del '68 e del sovvertimento dei valori tradizionali che ne è seguito.