Testo di Flaminia Flame Di Vito
Sono
stata aggredita, mi hanno strappato i capelli dal cuoio capelluto e mi hanno
cagionato una lieve commozione cerebrale. Da ieri vado avanti e indietro
dall'ospedale. Ho lividi ovunque e ho difficoltà a respirare. Sono a rischio
peggioramenti, ad ogni svenimento mi fanno una tac di controllo. Cioè...
mi hanno strappato i capelli dalla radice. Non riesco a farmene una ragione, ci
ho messo cinque anni a farli crescere e ora ho i buchi in testa come i malati,
oltre che la mobilità di una novantenne e bitorzoli sul cranio. Mi hanno
sbattuto ripetutamente la testa sull'asfalto, preso a pugni in testa e calci
nelle costole.
Mi hanno aggredito in tre: moglie, marito e figlia perché
davo da mangiare ad una gatta. Una gatta che è lì da 14 anni.
La legge non mi
tutela, la legge richiede tempo, troppo tempo.
Ho sbagliato mestiere, la legge
non funzionerà, non proteggerà me, non proteggerà i gatti della mia colonia. Un
intero quartiere non è intervenuto, ha guardato e, chi ha visto, ha scelto di
fuggire e l'omertà.
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