Fonte:
Scienza di confine
Quando
un bambino a scuola si ribella a un ordine ricevuto o a un divieto imposto, i
docenti dicono che quel bambino non è ancora scolarizzato. Si scrive
scolarizzato, si legge addestrato. L'addestramento
scolastico consiste sostanzialmente nel far accettare l'esistenza di capi che
ordinano e vietano, a cui si deve credere, e nel far considerare una virtù
l'obbedienza ad essi e a tutto ciò che essi decidono dall'alto. Credere
e obbedire, ci ricorda qualcosa? L'elemento
che accomuna il carcere, il manicomio, la scuola, la caserma, è la parola
'disciplina'. Una
società fondata sul rispetto dovuto alle autorità, dove questo rispetto viene
spacciato per virtù, non può far altro che riprodurre l'esistente con tutte le
sue ingiustizie strutturali conseguenti. In
poche parole, una società ben scolarizzata non saprà e non vorrà mai cambiare
nulla, qualsiasi idea di rivoluzione sarà motivo di scherno e repulsione. Per
questo motivo, quando ascolto o leggo in giro di 'rivoluzione', tristemente e
affranto rido. Non
mandiamo i nostri figli a scuola, e non insegniamo loro quel che a noi sembra
giusto e saggio, faremmo di loro la copia perfetta di noi stessi, poveri idioti
derelitti, schiavi e molto sbirri dentro.
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