Infanzia sotto attacco

 

E’ indubbio che tutti noi viviamo in una società ansiogena, in cui lo stress, in tutte le sue forme, va a pieno regime e si può capire che qualche insegnante ogni tanto dia fuori di matto approfittando vigliaccamente della propria superiorità fisica sui discenti, esattamente come il maschio umano fa a volte con la femmina della sua specie. Atti di violenza da parte degli insegnanti nei confronti degli studenti sono sempre esistiti, e anzi al pedagogo era assegnato il compito di correggere con punizioni corporali la riottosità dei giovani, ma oggi tale fenomeno può essere portato alla luce della ribalta sia grazie alle telecamere nascoste nelle classi dai carabinieri, sia per la volontà politica di far emergere lo scandalo, anziché insabbiarlo. 

Viceversa, reazioni violente da parte di allievi e loro genitori nei confronti degli insegnanti sono una novità, dovuta forse al fatto della perdita di autorità a cui il corpo docente è andato incontro in questi ultimi anni in Italia. I recenti casi del maestro calabrese che picchiava i bambini e delle due maestre di Ivrea che facevano fare temi con titoli inquietanti (Chi uccideresti prima, il papà o la mamma?), denotano non solo la situazione di stress degenerativo dei singoli, ma forse anche la decadenza morale dell’intera nostra società, tenuto conto che anche evidenziare sui mass-media notizie di questo genere provoca a livello inconscio il rifiuto della maternità da parte dei novelli genitori. 

Se però lo scopo della massoneria internazionale, sulla base del piano Kalergi, è quello di ridurre la fertilità umana e, riguardo all’Europa, arrivare a un graduale meticciamento etnico, si comincia a intravedere il movente di tutta questa faccenda. Ovvero, si può immaginare un attacco alla famiglia tradizionale, nonché il tentativo di scoraggiare le nascite da parte di coppie di razza bianca, a differenza di quelle di colore che non sembrano essere altrettanto sotto pressione. Se poi ci mettiamo l’attuale grande premura della classe politica nei confronti dei gay che, per l’amor di Dio, hanno tutti i diritti di chiedere il riconoscimento del loro matrimonio civile, si ha un quadro d’insieme abbastanza chiaro delle intenzioni dei nostri creatori alieni, ammesso e non concesso che siano ancora impegnati a controllarci. Anche i favori che vengono fatti alle coppie omosessuali rientrano nella strategia di abbassare la fertilità delle coppie etero e tali provvedimenti potrebbero essere stati presi dopo aver constatato il fallimento delle misure di contraccezione avviate in India e in Cina, nazioni entrambe che hanno già abbondantemente superato la quota di un miliardo di individui. 

D’altra parte, gli Illuminati o chi per essi hanno anche altre carte nella manica, come le pandemie e le guerre, per esempio, ma a scoraggiare ulteriormente ogni velleità riproduttiva nelle coppie abitanti in Occidente è forse principalmente l’aumento della criminalità e del terrorismo. Se non mi sento di ipotizzare che i tre insegnanti in oggetto siano stati manipolati da forze occulte dotate di sistemi di controllo a distanza, con i cosiddetti terroristi kamikaze ho quasi la certezza che, dietro, ci sia lo zampino di qualche diavoleria tipo MK-ultra. Il recente caso avvenuto in Canada è solo l’ultimo di una lunga serie e anche lui ha portato il suo granello d’incenso sull’altare dell’insicurezza sociale. Quale coppia di genitori vorrebbe mettere al mondo dei figli in un contesto simile? E perché le scuole negli Stati Uniti vengono periodicamente prese di mira da attentatori psicopatici, nonché descritti come nazisti, altrettanto giovani delle loro vittime, se non fosse che l’infanzia e l’adolescenza nel mondo occidentale sono sotto attacco?

Evidentemente, le droghe non sono bastate per fuorviare i ragazzi e quelle sintetiche di ultima generazione non fanno abbastanza presa sui giovani. Cioè, i giovani dimostrano di essere dotati di una quantità di buon senso che gli occulti registi criminali non si aspettavano. Sia chiaro, io sono sempre stato favorevole al controllo delle nascite e al contenimento numerico della nostra dannosissima specie, ma avrei voluto vederlo implementato con mezzi non cruenti, non truffaldini e non violenti. Ma così non è stato. Così non è e l’ipotesi che se la nostra specie non si pone dei limiti demografici con le buone, ci penserà la natura a farlo con le cattive, sta prendendo sempre più piede nella coscienza collettiva della società. Indipendentemente dai piani degli Illuminati e dei loro padroni alieni.