Fonte:
Imola Oggi
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ottobre – Triton avrà un budget iniziale di circa 2,9 milioni di euro al mese,
vedrà il via a inizio novembre, ma non sostituirà Mare Nostrum. Sarà un
complemento. Spetta comunque all’Italia, che resta responsabile della
salvaguardia delle proprie frontiere e delle operazioni di ricerca e
salvataggio, decidere cosa fare di Mare Nostrum. Così fonti della commissione
Ue sulla nuova operazione di Frontex nel Mediterraneo. L’area di competenza di
Triton andrà 30 miglia oltre le acque territoriali italiane. La
nuova operazione Frontex sarà lanciata ad inizio novembre nel Mediterraneo. Gli
Stati membri che hanno già dato la loro adesione sono Germania, Francia e
Spagna, ma Frontex ha appena chiesto agli Stati membri le loro adesioni. Mare
Nostrum è un’operazione militare italiana e Triton non sarà il suo sostituto. Sarà
un sostegno aggiuntivo agli sforzi italiani. Si tratta dell’operazione più
imponente mai lanciata da Frontex in mare, ed estendendosi 30 miglia oltre le
acque territoriali, coprirà anche 18 miglia di acque internazionali.
Ora
“spero che gli Stati membri ascoltino la richiesta di Frontex per avere più
attrezzature e ufficiali stranieri, in modo che ‘Triton’ possa partire e agire
al più presto. Il Mediterraneo è un mare europeo e una responsabilità europea”.
E’ l’appello lanciato da Cecilia Malmstroem, commissaria agli affari interni
nel giorno in cui la Commissione ha fornito i primi dettagli sull’operazione ‘Triton’.
“L’Italia e l’Agenzia Frontex – spiega Malmstroem – stanno facendo buoni
progressi nel preparare l’operazione congiunta Triton, coordinata da Frontex.
Gli elementi principali sono stati ora concordati e Frontex ha inviato un
invito per la partecipazione agli Stati membri dell’Unione europea.
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