Testo
di Massimo Rodolfi
Domenica sera mi sono imposto di guardare la prima puntata del nuovo programma di Italia
1 Adam Kadmon – Rivelazioni. L’ho fatto per un motivo, ero curioso di vedere
con i miei occhi la nuova frontiera della disinformazione. È
un dato assodato, che in Italia i mezzi di comunicazione siano tutti in mano a
gruppi di potere, che manipolano attentamente l’informazione, facendo filtrare
solo ciò che è funzionale al mantenimento dei loro loschi interessi, altrimenti
non saremmo al cinquantasettesimo posto nella classifica mondiale della libertà
di stampa di Reporter senza frontiere. Una
delle tecniche più diffuse, soprattutto quando non si può più fare a meno di
parlare di una cosa specifica, è quella di assumere il controllo dell’informazione,
dando la notizia, ma in modo che la sua portata venga sminuita, e soprattutto
che l’eventuale reazione che potrebbe produrre, sia vanificata nei suoi
effetti.
Ecco
allora che argomenti come le scie chimiche, piuttosto che il controllo dell’umanità
da parte delle élite, o altre tematiche scabrose per il potere, divengono
argomenti da complottisti, visionari propagatori di bufale senza fondamento.
Per cui il mezzo d’informazione ‘autorevole’, in questo caso la televisione,
parla sì dell’argomento, ma lo fa mistificando, e vanificando quella che
potrebbe essere la sua portata tra le coscienze umane.
Il
programma Mistero non fa eccezione, e sarebbe strano il contrario. Certo che
molte persone, in genere la maggioranza delle persone, non è in grado di
rendersi conto del livello di mistificazione raggiunto dai mezzi di
comunicazione, per cui la commedia regge.
Questo
modus operandi, è abbastanza evidente anche in politica, visto che oramai gli
stessi gruppi di potere occupano tutti gli spazi, dalla maggioranza all’opposizione,
differenziandosi solo per la grandezza delle fette di torta che riescono ad
accaparrarsi.
Pensa
te, poi, che ho rischiato anch’io di finire a fare il pagliaccio alla corte di Adam
Kadmon, visto che ero stato invitato a partecipare alla trasmissione, per
parlare di scie chimiche, dopo che l’associazione di cui sono presidente, Riprendiamoci il Pianeta – Movimento di Resistenza Umana e la mia casa editrice, la Draco Edizioni, si erano fatte promotrici nel corso del 2013 di due
manifestazioni nazionali. Una il 6 aprile 2013 a Milano, contro la crisi voluta
dalle mafie che ci governano e l’altra a Modena il 12 dicembre 2013, contro le
scie chimiche.
Vi
confesso che la tentazione c’è stata, non per smania di protagonismo, quanto
piuttosto col desiderio di fare arrivare al grande pubblico un’informazione
generalmente occultata. Poi però la ragione ha prevalso e ho rifiutato la
richiesta, consapevole del fatto che mi sarei prestato a far manipolare le mie
parole, ma quel che è peggio a far manipolare l’informazione sull’argomento
che mi sta tanto a cuore.
Ed
ecco che ancora una volta lo spettacolo è ricominciato, il nostro misterioso pipistrello
mascherato ha cominciato a ‘rivelarci’ cose sensazionali, che qualsiasi dodicenne
può trovare in cinque minuti di ricerca, neanche tanto approfondita, sul web.
Ovviamente
non si viene meno ai canoni che ho sopra descritti, per cui gli argomenti sono
presentati dando la versione ufficiale della cosiddetta scienza, accennando poi
alla versione dei poveri ‘complottisti. Un esempio per tutti quello dei cambiamenti
climatici, rispetto ai quali le scie chimiche, chemtrails, o se preferite la geoingegneria,
sono argomenti che vengono citati di straforo, con sufficienza, squalificandoli
evidentemente.
Il
tutto poi è presentato con la voce ipnotica del nostro paladino, che sarà
casuale, ma che a me sembra studiata ad hoc, che ha come unico effetto quello
di farti venire la voglia di dargli un calcio negli stinchi per farlo
smettere, tanto è fastidiosa.
Tranquillo
Adam, non lo faremo, siamo non violenti, e questo è solo un pensiero
peccaminoso, però, fatemelo dire: che tristezza! Non c’è volta che si smentisca
la stupidità e la volontà mistificatrice dei mezzi di informazione. Fino a
quando o Signore?! Fino a quando?!
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