mercoledì 8 ottobre 2014

Vivisezione zootecnica

 


MA COSA DEVONO ANCORA SOPPORTARE I LORO CORPI....
Una mucca fistulata è una mucca con un foro praticato intenzionalmente in essa al fine di "ricerca scientifica". La fistulazione, da oltre 150 anni, è stata utilizzata per osservare i processi digestivi degli animali vivi, con il suo primo uso "scientifico" registrato sugli animali risalente al 1833. In tempi moderni, i ricercatori installano un dispositivo di plastica chiamato "cannula" nell'addome aprendo così una "finestra" di accesso costante sullo stomaco dell'animale. Con ciò osservano la velocità con la quale la mucca digerisce vari alimenti e quali sostanze chimiche e processi biologici, il cibo subisce. I ricercatori chiamano questi fori fatti chirurgicamente, fistole, i quali sono coperti da una cannulla del diametro di circa 15 cm con una mebrana trasparente, una sorta di copertura dal mondo esterno. Sono utilizzati per testare la digeribilità dei vari alimenti del bestiame, per alimentare direttamente ed in modo specifico le mucche e per osservare come il cibo passa attraverso il loro stomaco e vedere come viene elaborato. Il tutto con l'unico scopo di prolungare la vita della mucca e conseguentemente di prolungare e massimizzare la produzione del latte nell'allevamento, il che equivale naturalmente per l'allevatore a maggiori e più duraturi profitti.

2 commenti:

  1. A me dispiace che tutte queste cose succedono. Non si mangia più la carne per sopravvivere ma per fare una vita lussuosa.

    Jan Quarius

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    1. Se ci insegnano che gli animali non sono persone ma cibo, ogni sopruso ai loro danni sarà lecito e verrà chiamato gastronomia.

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