sabato 10 gennaio 2015

Eco il Fatalista

 

All'indomani della strage di Parigi parla Umberto Eco. Che non usa mezzi termini per descrivere i piani dell'Islam armato: "Siamo in guerra, fino al collo. L’Isis è il nuovo nazismo". Secondo lo scrittore, intervistato dal Corriere della sera, "lo Stato islamico vuole impadronirsi del mondo. È come quando da piccolo vivevo sotto i bombardamenti". La storia, aggiunge Eco, spiega che "gli uomini si sono sempre massacrati per un libro: la Bibbia contro il Corano, il Vangelo contro la Bibbia eccetera. Le grandi guerre sono state scatenate dalle religioni monoteiste per un libro. Ha mai visto degli animisti che hanno tentato di conquistare il mondo con le armi? Sono le religioni del libro a provocare le guerre per imporre l’idea contenuta nei loro testi. Le guerre pagane, tutto sommato, erano sempre locali. Forse un po’ i Romani... Ma i Cartaginesi hanno combattuto per ragioni commerciali, non per imporre il culto di Astarte".



Per questo Umberto Eco parla di Michel Houellebecq, il cui ultimo romanzo intitolato Sottomissione uscito proprio il 7 gennaio, ha alimentato nuove proteste da parte del mondo islamico, al punto di indurre la polizia francese a mettere lo scrittore sotto protezione. Secondo Houellebecq il mondo musulmano dal punto di vista sociale sarebbe più vicino alla destra estrema, la stessa che vorrebbe respingerlo con tutte le forze. Ma Eco ritiene che "non mi pare giusto che si dica genericamente 'musulmani', come non sarebbe stato corretto giudicare il Cristianesimo sulla base dei metodi utilizzati da Cesare Borgia". Tuttavia "lo si può dire dell’Isis, che è una nuova forma di nazismo, con i suoi metodi di sterminio e la sua volontà apocalittica di impadronirsi del mondo". E allora la prospettiva che la civiltà occidentale in crisi, erede decaduta della cultura dei Lumi, possa un giorno allearsi con i paesi arabi, è dunque tutt’altro che una visione fantapolitica confinata nei romanzi? "La fusione di civiltà è una possibilità che può verificarsi grazie alle migrazioni. Quando in Italia ci saranno 50 milioni di extracomunitari e solo 10 milioni di italiani, avverrà, forse, quel che è avvenuto duemila anni fa. Del resto è già successo chissà quante volte, in Asia o altrove: i mongoli in Cina eccetera". Scenario inquietante? "È chiaro che tutti i grandi cambiamenti ci terrorizzano. Ma sa, a me tutto sommato resta poco, però ho dei nipoti, e mi auguro che imparino a vivere in queste prospettive".

6 commenti:

  1. Sarebbe carino chiedere ad Eco se pensa che l'Isis sia farina del sacco musulmano o qualcosa di più complesso , così come lo è stato a sua volta per il nazismo ... Forse riflettere un pò perchè nascono certi estremismi , chi li finanzia e chi alla fine trae beneficio dalla loro ( apparente ) distruzione non farebbe male ... è un caso che anche in questo atto terroristico da più parti si vuole far passare l'idea che alla fine il vero bersaglio sono gli ebrei? ... siamo alle solite , fortuna che questo si spaccia per un pensatore

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    1. Sembra che anche lui faccia parte della Massoneria.

      La domanda cruciale che ci si dovrebbe porre è quale sia stata la genesi dell'ISIS. Eco sorvola bellamente su questo particolare.

      Perfino il telegiornale oggi ha detto che l'ISIS riceve denaro dall'Arabia Saudita, il miglior alleato degli USA in Medio Oriente.

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  2. Mi fa piacere che venga fuori il nome dell'Arabia Saudita... il nome di quel paese era circolato anche in occasione degli autoattentati delle Torri Gemelle, quando l'amministrazione Bush ha deciso di bombardare l'Afghanistan perché là avevano deciso si nascondesse Osama Bin Laden.... si sa che i manovratori occulti di solito rimangono nell'ombra.
    Naturalmente anch'io penso che tutto questo polverone nei confronti dell'Islam é voluto e montato di proposito come probabilmente é stato montato quello nei confronti degli ebrei nel periodo che é culminato poi nella II° guerra mondiale mi meraviglio che le persone non riescano a vedere questo disegno.
    Un commentatore di fb sostiene che tutto questo sta avvenendo per una riaffermazione del patriarcato, (potrebbe essere....) quello dell'islam é un patriarcato più radicale, in occidente c'é un patriarcato più morbido, e quindi l'occidente cercherebbe di difendere il suo patriarcato (intervenendo contro l'Islam) anche se ci sono forze all'interno dell'occidente che vedrebbero di buon occhio un patriarcato simile a quello dell'islam (in Arabia Saudita sembra che le donne non possano neppure guidare le auto).
    Comunque il patriarcato non possono che volerlo soprattutto le autorità religiose, (é storicamente accertato) dunque ecco che anche questo ragionamente ci riconduce a quella sfera di gestione del potere.
    Però siccome é noto che niente é come sembra a me é venuto in mente (anche ad altri a dire la verità...) che tutto questo rimestare nel torbido serva anche ad altro.... un altro scopo legato alla perdita di potere delle religioni ufficiali in questo periodo storico in quanto sempre più persone si sentono strette e tradite da una certa "spiritualità" diffusa in occidente e si sa che invece inventandosi i nemici, creando il caos e la paura, si indirizzano i pensieri delle persone.
    Sentivo parlare di piano dei Gesuiti, ma non capivo... poi ho letto questo sulle due grandi e uniche religioni al mondo che ne raggruppano altre al loro interno e mi é scattata la molla, non sarà che in Occidente si sentono minacciati dall'avanzare inesorabile della prima religione (supportata anche dalla fisica quantistica) e non potendolo dichiarare apertamente giocano con le carte che hanno e cioè vengono alimentati focolai anti-pro islam?

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  3. Ecco quello che ho avuto modo di leggere dal sito di Italo Cillo:
    " La prima religione insegna fondamentalmente la Liberazione e l’Illuminazione: la realizzazione di quell’Assoluto (o Dio) che è dentro ciascuno di noi.
    È la più antica del mondo ed è presente da millenni in ogni angolo più remoto del pianeta.
    È alla base di tutte le forme di spiritualità nativa e originaria, in tutte le sue varianti, inclusi lo sciamanismo e l’animismo.
    È alla base di tutte le tradizioni spirituali dell’Oriente, inclusi l’Induismo, il Buddhismo e il Taoismo.
    È alla base di tutti gli insegnamenti spirituali originari dell’Occidente (incluse le antiche Scuole dei misteri, lo gnosticismo, l’ermetismo e il cosiddetto paganesimo) e di tutto il pensiero filosofico occidentale, dall’Antichità classica all’Illuminismo.
    Essendo una religione di natura evolutiva, è compatibile con la scienza e con il progresso delle sue scoperte.
    La seconda religione insegna soprattutto la sottomissione dell’individuo a un Dio intrinsecamente diverso da lui e superiore.
    È una religione recente e si è affermata (anche con l’aiuto del Colonialismo, dell’Inquisizione, delle “Guerre Sante” e altre forme di conversione violenta) solo negli ultimi 1500 anni.
    È alla base delle tre religioni abramiche: Ebraismo, Cristianesimo e Islam.
    Queste religioni sono dette “abramiche” perché tutte e tre riconoscono un comune predecessore spirituale nella figura biblica del patriarca Abramo.
    Essendo una religione creazionista, che minimizza il ruolo dell’evoluzione (interiore ed esteriore), è spesso incompatibile con la scienza e con il progresso delle sue scoperte.
    *****
    La prima religione onora e rispetta, come suoi predecessori ed esempi viventi, figure dotate di esemplare rettitudine, compassione e saggezza: come il Buddha, Lao-Tsu, Krishna e gli innumerevoli Esseri Illuminati e Maestri spirituali venerati dalle diverse Tradizioni di tutto il mondo. La seconda religione onora e rispetta come suo principale predecessore e patriarca Abramo ecc. ecc."

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  4. Leggendo le differenze sopra riportate mi é venuto in mente che anche gli insegnamenti di Gesù erano più vicini alla prima religione...

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  5. Ho qualche dubbio che l'animismo faccia parte della "prima religione", in compagnia di buddismo e induismo.

    L'animismo che ho conosciuto io è una sfilza di superstizioni una peggiore delle altre.

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