Fonte:
Riprendiamoci il pianeta
Come
un disperato ritornello, le persone che vengono alle conferenze sulle scie
chimiche ripetono sempre le stesse domande: “Perché le fanno? Chi sono? Ma
chiunque siano, non respirano anche loro? Non hanno figli e nipoti a cui
pensare?” Ci siamo tanto chiesti del perché delle scie chimiche, a che cosa
potessero servire, a chi potessero giovare. Più di dieci anni di domande!
Ebbene, ormai è giunto il momento delle risposte! Il progetto è come se avesse
imboccato la dirittura di arrivo, avanza ancora più rapidamente tanto da
diventare quasi palese, anche se continua ad essere sostenuto e proposto
attraverso la menzogna e l’inganno.
E’
uno scopo inimmaginabile, incomprensibile, inaccettabile… possiamo definirlo
con i peggiori aggettivi possibili, certi che non sbagliamo, ma sono aggettivi
inutili, l’ennesima perdita di tempo: lo scopo che, volenti o nolenti,
condividiamo, perché lo lasciamo proseguire, è la costruzione di un mondo
artificiale, adatto ad un uomo non umano. Un
uomo che rinuncia al proprio cervello per sostituirlo con un computer, un uomo
che rinuncia al suo sentire, perché sente sulla base delle frequenze che riceve
e che trasmette, diventando una specie di stazione ricetrasmittente, un uomo
robot che non sceglie, ma esegue.
La
costruzione del mondo artificiale è iniziata a partire dal cielo. Quella
magnifica e meravigliosa “volta celeste” ricca di ossigeno ed ozono, utili alla
salute dell’uomo umano, è stata sostituita da una nuova atmosfera grigio
metallica, ottenuta con l’irrorazione continua di alluminio, solfati e metalli
vari per formare una coltre compatta, che riduce la luce solare, interferisce
sulla fotosintesi clorofilliana, riducendo l’ossigeno e l’ozono, intossica
l’aria per indebolire l’uomo, inquina l’acqua e, precipitando sulla terra, altera
il terreno, compromettendo le colture utili alla salute dell’uomo umano, che ha
sempre ricevuto dalla terra e dal cielo il proprio sostentamento. Il progetto
di questo mondo artificiale è arrivato ad un punto abbastanza critico. Possiamo
tranquillamente sostenere che nelle manifestazioni climatiche non c’è quasi più
nulla di naturale: nel nostro clima “ex temperato” da tantissimi mesi sta
soltanto piovendo e il sole, non lo si vede più per una intera giornata, da
anni. Noi… il paese del sole!!!
Questo uomo nuovo deve prima di tutto avere tagliato i ponti con le radici della propria Umanità. A questo è servita la demolizione sistematica della cultura classica a favore di quella scientifica operata da molti anni a questa parte, nelle scuole, ma anche nella vita civile, tramite il degrado e lo scempio dei monumenti, dei siti archeologici, dell’arte e della bellezza, testimonianze tutte della “civiltà umana”. Ma non basta: questo uomo deve tagliare i ponti anche con la propria storia recente. Non si legge altrimenti l’attacco feroce che il sistema richiede contro le conquiste ottenute dalle lotte dei lavoratori! Si sta azzerando tutto quello che significa diritto – dignità – sicurezza; si stanno azzerando tutti i valori umani inseguiti dalle precedenti generazioni, sostituendo la dignità del lavoro e del lavoratore con la necessità del profitto che giustifica sfruttamento e furto. Si vuole un uomo senza radici e senza direzione, senza futuro. E non mi riferisco al fatto che i giovani non trovano lavoro per cui non hanno futuro; è molto di più il futuro che viene negato!
L’uomo
umano sapeva, o aveva una vaga idea, che partecipava ad un percorso di crescita
o perché diretto in Paradiso, se era credente, o perché riusciva a migliorare le
proprie condizioni di vita, se non aveva altre certezze che l’essere vivo in
questo mondo. Questo uomo nuovo, post-moderno, invece non ha altra prospettiva
che consumare e farsi consumare. Ha azzerato la sua Coscienza, il filo
conduttore della sua evoluzione personale, quella mano tesa dalle Forze
Superiori che lo aiutano a camminare e a salire verso le vette sempre più
nobili della sua Umanità. “La voce della Coscienza” temuta dalle generazioni
precedenti, è stata ammutolita, non parla più e quindi non insegna, non guida,
non indica percorsi, cammini, traguardi! L’uomo nuovo è totalmente solo,
sospeso nel vuoto senza passato e senza futuro e viene incessantemente sospinto
verso una unica scelta, l’ultima, l’estrema: l’abiura della sua responsabilità,
la destituzione delle sue potenzialità, la delega di se stesso alla tecnologia. Da
tempo siamo stati avviati su questa strada e abbiamo raggiunto un discreto
livello di intossicazione: abbiamo bisogno di un Tom Tom per trovare un
indirizzo qualsiasi; non riusciamo ad incontrarci se non abbiamo un telefonino
appresso, non sappiamo navigare se non ci aiuta il pilota automatico, non
sappiamo viaggiare senza Internet; non se ne parli di fare un calcolo con la
propria mente, non sappiamo più disegnare, scrivere e non sappiamo soprattutto
stare con noi stessi, non ci sopportiamo nemmeno per poco tempo, abbiamo
bisogno di una TV o di un computer o un IPod con i quali dimenticare noi
stessi.
La
domanda che continua a ripetersi: “Quelli che vogliono tutto questo, non
respirano anche loro? Non hanno figli e nipoti?” Sì,
respirano, ma non hanno nessun problema a perdere il contatto con la propria
Coscienza e la propria Libertà. E’ sicuramente probabile che la loro Coscienza
sia stata sostituita da tempo con il loro portafoglio! Con la smisurata
ricchezza di cui dispongono, unico vero Dio, comprano le nostre anime e la loro
limitata libertà. Bill Gates, per parlare di uno di loro, ha addirittura
ottenuto un brevetto per utilizzare il corpo umano come wi-fi. Una
minoranza di scienziati americani sono molto preoccupati per figli e nipoti,
come documenta la ricerca di due giornalisti americani, riportata su questo
testo “ANGELS DON‘T PLAY THIS HAARP Advances in Tesla Technology, del Dr. Nick
Begich and Jeane Manning 1997”, tradotto per noi dalla prof. Maria Rosa Benetti, di cui riporto qualche stralcio significativo:
“William
van Bise del Nevada è uno scienziato che tiene molto alla sicurezza dei suoi
figli e non riesce a capire perché alcuni progettisti militari di alto livello
non lo siano anche loro. Egli, dopo aver letto di HAARP, ha sostenuto senza
mezzi termini che “Sono dei suicidi”. La sua preoccupazione è che gli
sperimentatori ammettono di non sapere quale potrebbe essere l’esito. Egli è
fortemente scoraggiato perché le persone che vogliono controllare
“l’eloctrojet” o produrre delle “esplosioni di portata nucleare” o un
“cyclotron artificiale” nell’alta atmosfera sono le più difficili da fermare.
Tradizionalmente loro detengono le più grandi quantità di soldi di coloro che
pagano le tasse. La base del loro potere include imprenditori di
mega-corporazioni della difesa e le loro lobby. Pochi fisici sono intenzionati
a rischiare i loro mezzi di sostentamento (contratti governativi)
contraddicendo queste persone”.
“Elizabeth
Rauscher ha un Ph. D, una carriera lunga e notevole per quanto riguarda la
fisica dell’alta energia, e i suoi scritti sono stati pubblicati in libri e
riviste scientifiche prestigiosi. Tuttavia i suoi avvertimenti sono ignorati.
Per esempio, nel 1984 presentò delle scoperte scientifiche durante un briefing
al Pentagono e poi cercò di rivolgersi ad uno ad uno, ai colonnelli e generali
presenti per discutere di problematiche legate all’ambiente. Loro rifiutarono
di rispondere alla sua domanda diretta, “Non vi preoccupate dei vostri figli e
dei vostri nipoti”? Sette anni dopo Rauscher e il suo partner William van Bise
scrissero una relazione usando un linguaggio tecnico sulle emanazioni del campo
magnetico terrestre e terminarono con un forte avvertimento. I due esperti
dissero che le sorgenti generate dall’uomo stanno disturbando l’armonia.
‘Alcune di queste esalazioni elettromagnetiche possono causare dei danni
irreparabili alla ionosfera e alla terra che in cambio minaccia la nostra
stessa esistenza’. Le società e le nazioni devono esaminare ciò che si sta
facendo e sviluppare una nuova consapevolezza, avvertono i due scienziati,
oppure ne risulterà inevitabilmente la distruzione della vita”.
Questi
scienziati hanno soltanto perduto prestigio, credibilità, posto di lavoro e
stipendio. Le corporazioni proseguono con i loro disegni, hanno il potere
economico e militare dalla loro parte, la politica esegue la loro volontà.
Hanno in mano il mondo, lo rifanno a loro piacimento e sottomettono l’essere
umano a questo progetto. Ci dimostrano che il denaro è più potente di Dio, realizzando
sotto i nostri occhi la favola dell’uomo che ha venduto la propria anima al
diavolo. Ci rimetteremo tutti quanti: gli stessi militari che ubbidiscono e
nascondono, gli scienziati che recitano la commedia, i giornalisti che la
sostengono, i politici che vedono solo la propria poltrona. Tutti sprofondiamo
giorno dopo giorno verso la povertà, la miseria e la malattia. Rideranno
di noi quei quattro gatti al vertice della piramide, che già si stanno
divertendo non poco ad annientare intere nazioni. Ma tutti noi, e saremmo
veramente tanti, per ora, riusciamo soltanto a stare ancora a guardare.
Visto che il Duria mi taccia di commentare soltanto la culinaria, esprimo un'opinione anche su questo argomento.
RispondiEliminaIl substrato su cui si fondano le culture e le dottrine organizzate degli ultimi due millenni è l'antropocentrismo, ossia la visione che considera l'essere umano in posizione di superiorità morale e intellettiva rispetto al resto dell'ecosistema. Gli odierni culti religiosi (superiorità morale) e l'ossessione scientifica (superiorità intellettiva) emanano da lì.
Ma se convincere gli esseri umani che sono "speciali" è facile (e nella mente dei più la società artificiale umanocentrica ha già preso il posto della società naturale), convincere la natura, invece, lo è un po' meno.
Infatti tutto ciò che fino ad oggi la razza umana è riuscita ad inventarsi per dimostrare la sua presunta superiorità si riduce all'elaborazione di tecniche di sfruttamento dell'ecosistema e di scuse per continuare a farlo.
Quindi, per dimostrare in qualche modo che l'antropocentrismo abbia delle fondamenta, la società umana ha tentato per secoli - e ancora tenta - di "sottomettere" quella naturale.
In questo contesto, i detentori del potere rappresentano con ottima approssimazione - e non potrebbe essere altrimenti - il resto dell'umanità: una razza inebriata dall'autocelebrazione dei propri presunti privilegi.
Insomma, di Madre Natura l'umanità non riesce a fare a meno, ma piuttosto che ammettere la fallacia delle premesse, c'è da scommettere che dai tentativi di sottomissione si passerà alla devastazione così da poter finalmente dire: "Lo vedi chi è il più forte?".
Alla faccia della superiorità morale (e pure di quella intellettiva).
Er Braciola
Nulla da eccepire.
EliminaBel commento!
Natura è Natura, Sorella, il Corpo. Noi Ani-mali dobbiamo essere il suo Spirito di, mettersi nei panni degli altri, divenire ani-beni. L-umano si distruggerà da solo, se glielo permetteremo. Sono bruti, non nanimali, potremmo vincerli facilmente con un grande buuuuuuh di dissenso di 6.930.000.000 di Teste Pensanti contro 70.000.000 di bruti assassini torturatori bombardati distruttori
RispondiEliminaMonia
non per niente l'HAARP High Frequency Active Auroral Research Program ma con una "A" sola è uno strumento musicale, ar - monico !!!!
RispondiEliminaChe giocherelloni questi armageddonnari dallazzo ! Cistanno facendo morire dal caldo e le poverre bestiole soffrono ancora di più...Prego mi' Sorella, La Natura che faccia rinfrescare e piovere un poco...in genere mi accontenta. Stavolta ci mette più tempo...ma Lei esiste....questi Z'Ii solo maschi, sempre fra maschi...uhm mi puzzano di fr....cite!
Monia