Rimbambimento delle masse. La
Ghiandola pineale produce ciò che è comunque conosciuto come DMT, sostanza in
grado di portare l'individuo ad avere viaggi extradimensionali ed
extratemporali. Ciò
accade di notte durante i sogni, quando la Ghiandola pineale è maggiormente
attiva. Apparentemente, ad oggi non si dà molta importanza al terzo occhio
come in passato. Ciò ha portato all'atrofizzazione graduale di tale organo ed alla
perdita di valori "obsoleti" quali la spiritualità e l'amore per il
prossimo ma ciò coincide "incredibilmente" anche con un rimbambimento
delle masse.
Pericolo calcificazione. All'interno
della Ghiandola pineale scorre acqua, che con il passare del tempo calcifica.
Questo porta ad una atrofizzazione della Ghiandola. Tale processo di
calcarizzazione ed atrofizzazione viene accelerato prevalentemente a causa
dell'alimentazione moderna: in particolare con l’uso dei composti di Fluoro
usati come additivi nelle acque, bevande, alimenti e presidi medici comuni,
come i dentifrici, bibite gassate, acqua fluorizzata, zuccheri raffinati. La
Ghiandola pineale si attiva e si "decalcifica" di notte, con
l'oscurità e con il sonno, pertanto per riattivare tale organo atrofizzato,
nella maggior parte della gente sono necessarie queste due azioni: dormire e
meditare.
Ciò che non vogliono farvi sapere. In
ogni essere umano la Ghiandola Pineale o terzo occhio può essere attivato a
frequenze del mondo spirituale e vi permette di avere il senso della conoscenza
del tutto, dell’euforia divina e dell’unità intorno a voi. La
ghiandola pineale, una volta sintonizzati su frequenze proprie con l’aiuto
della meditazione, yoga o vari esoterici metodi occulti, permette ad una
persona di viaggiare in altre dimensioni, popolarmente conosciuti come viaggio
astrale o proiezione astrale o visione remota. Con la pratica avanzata e i
metodi antichi è anche possibile controllare i pensieri e le azioni di persone
nel mondo fisico.
Come stanno uccidendo la nostra ghiandola pineale. Alla
fine degli anni ’90, uno scienziato di nome Jennifer Luca realizza il primo
studio sugli effetti di fluoruro di sodio sulla ghiandola pineale. E determina
che la ghiandola pineale, situata al centro del cervello, è stata un obiettivo
per il fluoruro. La ghiandola pineale semplicemente assorbe più fluoro rispetto a
qualsiasi altra parte fisica del corpo, anche le ossa. La ghiandola pineale è
come un magnete per il fluoruro di sodio. Questo
calcifica la ghiandola e ne blocca la fondamentale funzione di bilanciare gli
interi processi ormonali nel corpo. Varie ricerche sul fluoruro di sodio hanno
dimostrato che esso va ad accumularsi proprio nella pineale, che di gran lunga è
la ghiandola più importante nel cervello. Il
fluoro è l’unica sostanza in grado di attaccare il centro più importante del
cervello. Il Fluoruro di sodio è prevalente negli alimenti, nelle bevande e
nell’acqua potabile e da bagno: è messo nel 90% delle acque minerali.
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