domenica 18 gennaio 2015

Molta gente ha chiusi anche gli altri due

 

Rimbambimento delle masse. La Ghiandola pineale produce ciò che è comunque conosciuto come DMT, sostanza in grado di portare l'individuo ad avere viaggi extradimensionali ed extratemporali. Ciò accade di notte durante i sogni, quando la Ghiandola pineale è maggiormente attiva. Apparentemente, ad oggi non si dà molta importanza al terzo occhio come in passato. Ciò ha portato all'atrofizzazione graduale di tale organo ed alla perdita di valori "obsoleti" quali la spiritualità e l'amore per il prossimo ma ciò coincide "incredibilmente" anche con un rimbambimento delle masse.


Pericolo calcificazione. All'interno della Ghiandola pineale scorre acqua, che con il passare del tempo calcifica. Questo porta ad una atrofizzazione della Ghiandola. Tale processo di calcarizzazione ed atrofizzazione viene accelerato prevalentemente a causa dell'alimentazione moderna: in particolare con l’uso dei composti di Fluoro usati come additivi nelle acque, bevande, alimenti e presidi medici comuni, come i dentifrici, bibite gassate, acqua fluorizzata, zuccheri raffinati. La Ghiandola pineale si attiva e si "decalcifica" di notte, con l'oscurità e con il sonno, pertanto per riattivare tale organo atrofizzato, nella maggior parte della gente sono necessarie queste due azioni: dormire e meditare.

Ciò che non vogliono farvi sapere. In ogni essere umano la Ghiandola Pineale o terzo occhio può essere attivato a frequenze del mondo spirituale e vi permette di avere il senso della conoscenza del tutto, dell’euforia divina e dell’unità intorno a voi. La ghiandola pineale, una volta sintonizzati su frequenze proprie con l’aiuto della meditazione, yoga o vari esoterici metodi occulti, permette ad una persona di viaggiare in altre dimensioni, popolarmente conosciuti come viaggio astrale o proiezione astrale o visione remota. Con la pratica avanzata e i metodi antichi è anche possibile controllare i pensieri e le azioni di persone nel mondo fisico.

Come stanno uccidendo la nostra ghiandola pineale. Alla fine degli anni ’90, uno scienziato di nome Jennifer Luca realizza il primo studio sugli effetti di fluoruro di sodio sulla ghiandola pineale. E determina che la ghiandola pineale, situata al centro del cervello, è stata un obiettivo per il fluoruro. La ghiandola pineale semplicemente assorbe più fluoro rispetto a qualsiasi altra parte fisica del corpo, anche le ossa. La ghiandola pineale è come un magnete per il fluoruro di sodio. Questo calcifica la ghiandola e ne blocca la fondamentale funzione di bilanciare gli interi processi ormonali nel corpo. Varie ricerche sul fluoruro di sodio hanno dimostrato che esso va ad accumularsi proprio nella pineale, che di gran lunga è la ghiandola più importante nel cervello. Il fluoro è l’unica sostanza in grado di attaccare il centro più importante del cervello. Il Fluoruro di sodio è prevalente negli alimenti, nelle bevande e nell’acqua potabile e da bagno: è messo nel 90% delle acque minerali.

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