venerdì 16 gennaio 2015

Una torta in onore del Dio Moloch

 
Testo di Nicolai Lilin

Dopo il colpo di stato e l’inizio del movimento Euromaidan, l’Ucraina è sprofondata nella spirale della violenza. La guerra civile ha spaccato il paese e ha liberato i demoni che ogni essere umano porta nascosti nelle profondità della propria anima. Ne ho seguito le vicende e ho condiviso sui social network le informazioni che mi arrivavano, ricevendo come risposta minacce e offese, che per alcune persone simpatizzanti dell’Euromaidan sembrano essere validi argomenti a supporto delle loro idee. Nell'arco della stessa giornata, per aver condiviso delle foto di alcune delle vittime del Donbass, mi è successo di essere definito fascista, nazista, comunista, uomo di Putin, agente della CIA, spia del Mossad, sionista, omofobo, ricchione, terrorista islamico, estremista cristiano, xenofobo. Il pubblico sui social è veramente democratico quando insulta e la fantasia non manca quando ci si trova dietro ad uno schermo. Mio nonno Kuzia diceva che "il male più assoluto si annida nei cuori degli egoisti e degli ipocriti". Ragionando sulle sue parole trovo che la cosa più terribile nel male è quando diventa banale agli occhi della società. Quando le persone ne accettano l’esistenza e ne trattano l’essenza come una qualsiasi altra cosa normale.


Durante il 2014 ho condiviso molti post sulla mia pagina Facebook, ne ho seguito i commenti, ho notato la rabbia delle persone e ho cercato di placare i conflitti verbali che spesso si accendevano tra sostenitori di opinioni diverse. Ma anche se mi trovo in disaccordo con il movimento Euromaidan, continuo a sperare che sia animato comunque da persone mosse da sentimenti umani. Voglio pensare che anche i neonazisti ucraini abbiano qualcosa di positivo che li lega al mondo, che non siano il male assoluto. Quando ho visto il video dalla festa di capodanno tenuta in uno dei bar di Kiev, le mie speranze si sono spente. Ho la sensazione che a persone che agiscono in questo modo non sia rimasto più niente di umano. Sono azioni compiute da mostri.

Il senso di questo video non sarebbe così terrificante se fosse avvenuto in un altro posto o in un altro periodo storico. Sarebbe rimasto comunque una fatto stravagante, magari provocatorio: non tutti trovano divertente mangiare una torta fatta a forma di neonato. Un neonato russo nello specifico, perché adagiato sulla bandiera della Federazione Russa. Però questa torta a forma di bambino è stata mangiata da alcuni cittadini di Kiev. Sostenitori dell'esercito che ha massacrato migliaia di civili nel Donbass, tra i quali molti bambini. Loro trovano divertente tagliare una torta a forma di bambino, che rappresenta tutte le vite di quegli innocenti che il loro regime ha strappato alla vita. Un caso di cinismo e mancanza di rispetto e umanità senza precedenti. Mi sembra di veder ripetere i passi più sanguinari commessi dai regimi nella storia.

Non sono molto vecchio, però nei miei quasi trentacinque anni di vita di cose brutte ne ho viste molte, più di quante avrei voluto e di certo più di quante alcune persone riescono a vedere in tutta la loro vita. Cose di fronte alle quali chi non è abituato all'orrore della morte violenta diventa preda della paura e volta la faccia. Però vi giuro che guardando questo video ho provato così tanto disgusto come non lo provavo nemmeno davanti alle scene di guerra più cruente. Forse perché mi inorridisce di più vedere il marcio delle anime umane, che quello delle loro carni.

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