E’
di un’atrocità che non s’è mai sentita il furto commesso tra Natale e Capodanno
ai danni di una pensionata chivassese che vive sola in un condominio di via
Brozola, nel quartiere “La Quiete”. Domenica 28 dicembre, come tutte le
domeniche, la pensionata era uscita di casa per andare a Messa. Come purtroppo
spesso succede di questi tempi, e come spesso accade durante i periodi delle
feste, nella sua assenza il suo appartamento è stato visitato dai ladri. I
malviventi hanno trovato in casa, rovistando tra i cassetti, qualche centinaia
di euro nascosti e alcuni oggetti preziosi, per un valore tutto sommato
modesto. Sarà perché non sono rimasti soddisfatti dal colpo che, prima di aver
messo a soqquadro l’appartamento e di andarsene, hanno messo in atto un piano
orrendo.
Nell’abitazione i ladri hanno infatti trovato ad accoglierli anche un cane di taglia piccola, un meticcio, di proprietà della signora: prima di lasciar l’alloggio, pensando di lasciare un segno indelebile nel cuore dell’anziana proprietaria di casa, hanno chiuso l’animale nel forno a microonde acceso, e se ne sono andati. Al suo ritorno a casa, la donna ha trovato l’appartamento sottosopra e, sentendo odore di bruciato, è entrata subito in cucina: lì, si è aperta davanti ai suoi occhi una scena terribile che non è difficile da immaginare. La donna si è sentita male ed è stata soccorsa da una vicina di casa. Sotto shock per l’accaduto, è stata spronata a presentare una denuncia ai carabinieri di Chivasso per cercare di individuare ed assicurare alla giustizia gli autori di questo terribile e disumano sfregio, di cui si sentirà parlare ancora a lungo in tutta la città.
Nell’abitazione i ladri hanno infatti trovato ad accoglierli anche un cane di taglia piccola, un meticcio, di proprietà della signora: prima di lasciar l’alloggio, pensando di lasciare un segno indelebile nel cuore dell’anziana proprietaria di casa, hanno chiuso l’animale nel forno a microonde acceso, e se ne sono andati. Al suo ritorno a casa, la donna ha trovato l’appartamento sottosopra e, sentendo odore di bruciato, è entrata subito in cucina: lì, si è aperta davanti ai suoi occhi una scena terribile che non è difficile da immaginare. La donna si è sentita male ed è stata soccorsa da una vicina di casa. Sotto shock per l’accaduto, è stata spronata a presentare una denuncia ai carabinieri di Chivasso per cercare di individuare ed assicurare alla giustizia gli autori di questo terribile e disumano sfregio, di cui si sentirà parlare ancora a lungo in tutta la città.
Qualche anno fa girava in rete una leggenda metropolitana che trattava appunto di un cane messo nel microonde dalla proprietaria per farlo asciugare . Le fantasie perverse che albergano solo nella mente degli umani non hanno limite , il passo dalla "fantasia" alla realtà è molto breve per gli esseri più destabilizzati psicologicamente che , a quanto pare , aumentano in modo esponenziale.
RispondiEliminaPerdita del senso morale nella società, a picco!
EliminaHo visto un filmato di quei ragazzi americani che sparavano ai passanti dai finestrini, mentre passavano in macchina per strada. Fra le altre cose mettevano un pesce vivo in un microonde.
Non so se è diventata una leggenda metropolitana, ma il gatto in lavatrice, con tanto di centrifuga, è purtroppo un caso (o più di uno) del tutto reale.
Per fortuna, grazie al contributo di alcuni utenti di Facebook, si è scoperto che la notizia è un falso. Questo sito lo spiega bene.
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