Testo
di Michele Dell’Orco
Martedì
30 dicembre del fu 2014 un Falcon 900 della flotta di stato solca i cieli del
Mediterraneo. Riporta a casa da Tirana il nostro SuperPremier.
Secondo i piani
di volo il Falcon dovrebbe far rotta su Roma, ma evidentemente il premier ha
fretta. Deve andare in vacanza.
Dunque perché perdere tempo?
Abbiamo un Premier
che va avanti con la forza delle decisioni. Quindi anche il Falcon si deve
adeguare. Dirottato su Firenze, imbarca moglie e figli del Presidente del
Consiglio e riparte alla volta di Aosta.
Piccola parentesi: avete presente in
che condizioni versa questo aeroporto? I consiglieri aostani del Movimento 5
Stelle ne denunciarono tempo fa la condizione di completo abbandono.
Più che un
aeroporto è un cantiere abbandonato che non si sa se mai prenderà la forma di
un aeroporto degno di questo nome.
Ma queste son quisquilie.
Arriva l’ordine e
la struttura si adegua tra paglia di roccia imballata, cartongesso in
disfacimento.
E il Falcon con Renzi e famiglia atterra alle 21,25 sempre di
martedì.
Vacanze a Courmayeur. All’insegna del risparmio ovviamente. Di chi? Di
Renzi e famiglia che alloggia nella caserma degli Alpini a spese della comunità
(noi).
Qualche considerazione: un Falcon, quando si muove, ha un costo notevole
(euro 9000 all’ora).
Tale aereo è sì atterrato sulla pista del quasi aeroporto
di Aosta, ma non ha potuto sostarvi che il tempo necessario per sbarcare la
famigliuola in vacanza. Dopo ha ripreso subito il volo per tornare a Roma.
Domanda
(lecita): quanto è costato questo volo di stato in missione-vacanza?
A mio
avviso c’è qualcosa di spudorato.
Abbiamo una situazione difficilissima.
Da
mesi e mesi si chiede dall’alto agli Italiani di fare sacrifici… E gli Italiani
son costretti a fare sacrifici senza che glielo si ricordi.
Poi si assiste ad
uno scialo di mezzi pubblici del genere.
Ma vi ricordate il presidente Pertini?
Vi potreste anche solo immaginare Pertini che usa un volo di stato, un aereo di
lusso, per portare la moglie a sciare?
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