sabato 3 gennaio 2015

Un consiglio brutale senza peli sulla lingua

 

Hei, Italia! Lasciate che le orde di clandestini musulmani muoiano! Stanno già uccidendo la vostra cultura e la vostra economia. L’Italia insiste nel salvataggio di invasori musulmani  clandestini, provenienti da imbarcazioni in disarmo, dando loro accoglienza. Poi si chiedono perché molte zone dell'Italia e di altri paesi dell'Unione europea si trasformano lentamente in quartieri poveri di welfare, in cui il crimine da parte di musulmani è sempre più diffuso. Italiani, fate quello che l'Australia ha fatto, rimandate indietro tutte le barche ed i parassiti musulmani smetteranno ben presto di cercare d’invadervi.

3 commenti:

  1. Siamo nella merda, inutile fare giri di parole.
    Non mi fanno pena.
    Mi fanno pena gli italiani che devono tirare la cinghia, che pagano le tasse, sennò gli arriva Equitalia, ma questi no.

    RispondiElimina
  2. https://bufaledelmattino.wordpress.com/2014/03/23/la-bufala-del-primo-ministro-julia-gilard-contro-i-musulmani/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio.

      Quando lessi per la prima volta il presunto discorso della donna ministro mi sembrò pacato, ragionevole e quindi verosimile.

      Chiedere ai musulmani nostri ospiti perché se l'islamismo è la migliore religione possibile, con connesso stile di vita, non se ne stiano a casa loro, è una domanda che anch'io mi potrei porre, senza per questo sentirmi razzista.

      Il fatto è che come loro non amano il nostro stile di vita, ritenuto troppo libertino e scostumato, così noi non amiamo il loro, che ci ricorda i secoli bui del nostro Medioevo.

      Per loro adeguarsi a noi è un tradimento inconcepibile della loro religione. Per noi adeguarci a loro.....non se ne parla proprio!

      Ci siamo già passati e vogliamo che le superstizioni maschiliste, omofobe e speciste rimangano alle nostre spalle.

      Anzi, dobbiamo finire molta attività educativa anche qui presso i nostri concittadini occidentali, senza accollarci ulteriore lavoro.

      Elimina