mercoledì 1 luglio 2015

I social che uccidono



Christian Morales, è stato trovato morto nel suo appartamento. Il giovane messicano aveva maltrattato due cagnolini chihuahua e ucciso un criceto in un negozio di animali per poi pubblicare con orgoglio il suo video in rete. Il video in questione, che non vi mostreremo per la crudeltà delle immagini (ormai quel che è stato è stato), è diventato virale in poche ore e una volta identificato il giovane, si è scatenato il tam-tam mediatico per ottenere giustizia. Nella città di Pachuca, è stato organizzato un evento in cui i cittadini chiedevano l’arresto immediato di Morales. Christian tre giorni fa non si era presentato al lavoro ed è stato trovato privo di vita dalle autorità, nella camera del suo appartamento a Pachuca.


 
Secondo alcune indagini da parte della Procura, si sospetta che la causa del suicidio sia dovuta alla forte pressione esercitata sui social e dagli innumerevoli commenti negativi che il giovane ha ricevuto in rete; ma un’altra possibile causa che ha portato Christian al suicidio, potrebbe riguardare la pubblicazione di un video da parte di un gruppo anonimo che chiedeva a Morales di scusarsi pubblicamente altrimenti ne avrebbe pagato le conseguenze lui e la sua famiglia. Malgrado la morte di un ragazzo giovane sia una cosa triste, solo la famiglia ha provato un grande dolore per la perdita del ragazzo.

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