sabato 18 luglio 2015

Impongono il Piano Kalergi a forza di manganellate



Roma, 18 luglio - "Solidarietà a Giorgio Mori, arrestato ieri a Casale San Nicola per difendere il suo quartiere e le donne prese a manganellate mentre opponevano pacifica resistenza all'arrivo degli immigrati". Lo afferma il vicepresidente di CasaPound Italia, Andrea Antonini, che sottolinea come "grande responsabilità in quanto accaduto ieri a Roma nord la abbia la gestione irresponsabile e volutamente provocatoria dell'ordine pubblico".

3 commenti:

  1. Manco gli appartenenti delle FFOO vivessero in un altro paese...
    l' invasione etnica che difendono a manganellate è la stessa che respireranno e che gli sottrarrà la pensione o la macchina, magari che gli violenterà la figlia o che gli investirà il padre sul marciapiede , o che gli occuperà casa quando escono a far la spesa...
    fortuna che una volta si diceva che gli "sbirri" erano fascisti...

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    1. Gli sbirri sono sempre stati ottusi e privi di ragionamento autonomo e il tuo ragionamento si può applicare anche ai piloti che irrorano veleni in cielo.

      Comunque, un paio di poliziotti si sono tolti il casco e, rifiutandosi di manganellare la gente, hanno solidarizzato con i manifestanti.

      Un segnale positivo. Chissà se sono stati sanzionati dai loro superiori?

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  2. strano che gli $fasci si chiamino pound, come ezra un poetrucolo, ebreo per giunta? Ma questi $fasci non li sterminavano gli ebrei? O si trattava di un'aberrazione adolfina ?
    Monia

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