martedì 28 luglio 2015

Per lo schiavista gli schiavi non hanno diritti



Un camion pieno zeppo di animali vivi sta percorrendo l'autostrada, l'asfalto arriva a toccare temperature da ustione e l'unica ombra esistente è quella proiettata per pochi istanti dai veicoli in transito. Anche il carnivorazzo soffre terribilmente il caldo, ma appena entra nella sua chiesa, ovvero il supermercato, trova un gratificante refrigerio dovuto all'aria condizionata. E' concentrato sulla scelta dei cadaveri e degli organi interni da inserire nel carrello, ma ciononostante ha il tempo di controllare lo smartphone: due amici hanno messo il "mi piace" al suo post nel quale si lamentava del caldo, trovandolo sicuramente molto originale e per nulla scontato. Immagina te stesso durante un lungo viaggio senza avere dell'acqua a disposizione, schiacciato contro decine di tuoi simili in una scatola di metallo rovente. Eh no, non sei stato gentilmente prelevato da un hotel a 5 stelle con piscina, ma provieni da un lager e sei diretto verso un luogo dove ti stanno aspettando con ansia per tagliarti la gola.

 
TU, il mandante quotidiano di abusi e violenze inaudite, hai il dovere morale di riflettere ed arrivare a due possibili conclusioni:
A - Ti senti in colpa e fai immediatamente qualcosa di concreto per non essere più complice dell'industria che commercia esseri senzienti.
B- Non ti senti in colpa e di conseguenza sei un pericolo sia per te stesso che per il resto della società. 
 
A voi non fa paura una persona totalmente gelida di fronte alla sofferenza di animali intelligenti, sensibili ed indifesi? Per quanto mi riguarda sarebbe da tenere sotto controllo e considerare potenzialmente pericolosa anche per gli esseri umani. D'altra parte sappiamo che quasi tutti i consumatori di carne non riuscirebbero mai a sgozzare un vitellino con le proprie mani, di conseguenza preferiscono delegare il lavoro scomodo a qualche troglodita. E allora mi rivolgo a te, sì proprio a te che sei nato nell'epoca del cambiamento e non te n'eri nemmeno accorto: ormai in Italia ci sono 2 milioni di vegani sani e belli sia dentro che fuori (siamo raddoppiati nel giro di un anno), perciò cosa aspetti a dissociarti anche tu dal triste, vergognoso, putrido mondo dei Mangiacadaveri?

5 commenti:

  1. Purtroppo capita anche a me di vedere furgoni con animali dentro, estate e inverno, soffrendo quindi il freddo o la calura.
    E mi sento colpevole, non sono io a volerlo, ma ugualmente colpevole.
    Erba Gatta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vorrei dire che è normale che ci si senta in colpa, ma non è così.

      La maggioranza degli esseri umani è menefreghista e ha avuto il senso etico annientato dalla religione.

      Elimina
  2. @Erba Gatta,

    i cosidetti "sensi di colpa" di fatto SONO uno dei più efficaci strumenti del POTERE per "schiavizzarci & indebolirci", cosa c' entri Tu se parte dell' UMANITA' è ancora "carnivora/onnivora" mentre Tu sei VEGETARIANA !?

    MANDI
    SDEI

    RispondiElimina
  3. Non sono d'accordo con quanto scrivi, almeno in parte, Sergio.
    Se TUTTI avessimo sensi di colpa per le nefandezze umane (compiute su animali e umani stessi), tante porcate (chiedo venia al vero porco, ovvero il suino) non ci sarebbero.
    Erba G.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. un conto è avere sensi di colpa e fare scelte in base a quelli, un altro è avere consapevolezza e fare scelte in base a questa consapevolezza...

      Tu erba non devi sentirti in colpa, perchè altri sbagliano, tu la tua scelta l'hai già fatta...

      Elimina