domenica 9 agosto 2015

Le terre coltivabili italiane saranno date agli africani


Fonte: Catena Umana

Altro che scappare dalla guerra, molti profughi scappano dall’AUSTERITY che è stata imposta in tutto il nordafrica dal FMI! Sì, avete capito bene….lo stesso FMI (Fondo Monetario Internazionale) che impone l’austerity nell’eurozona e quindi anche all’Italia. La maggior parte dei profughi del Mali sono contadini che hanno perso la terra a causa delle Multinazionali e puntano all’Italia per ricominciare daccapo come agricoltori”. Vi rendete conto? Altro che scappare dalla guerra, questi scappano dall’AUSTERITY che è stata imposta in tutto il nordafrica dal Fondo Monetario Internazionale. Dove possibile, le persone sono scappate di propria iniziativa, dove non possibile, le persone sono state gentilmente invitate ad andarsene grazie ai GENOCIDI.



L’Austerity, in 30 anni, ha distrutto di tutto in nord-africa, servizi pubblici (almeno per le etnie perdenti), sanità, scuola, piccole proprietà terriere, e ora questa gente viene in Europa alla ricerca di quella terra che è stata loro confiscata dalle Multinazionali. Cosa pensate accadrà nei prossimi 15-20 anni in Italia e in tutta Europa? Confischeranno tutte le terre padane e pugliesi e le destineranno a mega piantagioni OMG coltivate utilizzando manodopera schiava venuta qua dall’Africa sperando di poter ottenere un pezzo di terra dove rifarsi una vita. Ed invece saranno servi di un padrone non noto: il Dio Mercato! Non è un caso che le zone terremotate siano state massacrate di cartelle IMU come nessun’altra regione italiana. Chiedetevi come mai!
 
Guardiamo cosa accadde in 10 anni di NAFTA in MESSICO, lì giace il nostro futuro:
1) MORTE DELLE PICCOLE AZIENDE A TUTTO VANTAGGIO DI POCHI GRANDI IMPRENDITORI

2) ESPLOSIONE DELLA DIPENDENZA ALIMENTARE MESSICANA DALLE IMPORTAZIONI (dato che numerosi piccoli coltivatori sono morti)

3) CALO MEDIO DEL REDDITO DEI MESSICANI DEL 21%


Agricoltori, associazioni di categoria, fossi in voi presterei massima attenzione a TTIP e altri accordi del genere. Essi avranno negativissimi risvolti anche per le aziende di fornitura per i piccoli agricoltori locali.

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