lunedì 2 maggio 2016

I veri intoccabili pedofili d'alto livello se la ridono


Testo di Renata Siemek

Io sapevo che, almeno una volta, gli stupratori e pedofili non avevano una vita facile in carcere: i carcerati solitamente avevano comunque mogli, mamme, figlie/figli, fidanzate. E tutto sommato la cosa non mi sconvolgeva particolarmente purché fosse certo che la persona fosse davvero colpevole. Il problema è che oggi i processi si fanno fuori (anche noi nel nostro piccolo li facciamo sui social network), sono basati sugli stessi principi delle antiche inquisizioni e cacce alle streghe. Ecco dove sta l'importanza della corretta informazione e della preparazione di tutti di fronte ai sovraccarichi di informazioni per lo più approssimative, ma ad alto impatto emotivo. Per cui proprio in questi casi dovremmo fermarci un attimo e pensare sul da farsi: un giorno potremmo trovarci al posto dell'accusato.

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