lunedì 9 maggio 2016

Per una volta tanto i bianchi non c'entrano



La vedete questa foto? No, guardatela ancora, prima di leggere. No, non è colpa nostra qui, no. Un attimo e vi spiego chi è quel bimbo, e c’è da vomitare sui NEGRI. Non capivo, non mi ci raccapezzavo. Ero nell’ex Rhodesia, al confine con lo Zambia, e vedevo queste donne accasciate per le strade a chiedere l’elemosina. Sapete com’erano? Eramo mostri inimmaginabili neppure dal peggior make up artist della Hollywood dell’horror. Partite dai seni, se ancora li avevano, e andate in su. Normalmente ci sono le spalle e il collo e il volto, no? No. Quelle donne negre sopra i seni avevano una colata di carne fusa putrefatta a forma di cono, con talvolta due buchi in alto che dovevano essere stati gli occhi. Le vedevo con una mano tesa a chiedere l’elemosina. E sapete voi bella gente chi erano?

 
Erano donne che i NEGRI, i NEGRI dell’Africa LIBERA DAI PORCI INGLESI, AMERICANI, MULTINAZIONALI E ALTRI BASTARDI, erano donne che i negri prendevano, legavano a un albero, gli mettevano un copertone d’auto attorno al collo inzuppato di benzina e gli davano fuoco. Quando il cranio, il collo e le spalle si erano fuse in un orrore di ustioni liquefatte, spegnevano il fuoco, poi appena le donne si riprendevano, quelle che non morivano, le mettevano in strada a fare l’elemosina col sistema del racket, la quota al pappone. E aspettate: credete che i negretti che passeggiavano per i fatti loro si fermassero ad aiutarle? No, nessuno, nessuno neppure le considerava, erano ‘paesaggio’. I bravi normali negri.
 
E il pappone di queste povere atroci donne non era Goldman Sachs, o Whitehall, o la Monsanto. No, erano NEGRI, che alla faccia di quel falsario venduto alla Rand Corporation e al Fondo Monetario di Nelson Mandela, erano e rimangono delle bestie in così tanti casi dove i bianchi non c’entrano e mai c’entrarono (i bambini soldati della Liberia? eh? chi li recluta? Bush? La Fiat? Putin? Perché i ‘bravi negri’ non si rifiutano di farlo anche se fosse Soros a pagarli? eh?). I negri d’Africa sanno essere le peggiori bestie disumane del pianeta. E gli inglesi non c’entrano più un cazzo oggi.



Ora il bambino della foto.
In Nigeria il bambino di 5 anni della foto sopra arranca per le strade fortunato di essere ancora vivo. E’ infestato dai vermi, pesa un terzo di un nostro bimbo della stessa età. Nooo, chi l’ha ridotto così non è Goldman Sachs, o Whitehall, o la Monsanto. Lo hanno ridotto così i NEGRI dell’Africa, gente che ancora in immense maggioranze crede alla stregoneria, alla magia nera, e questo bimbo, come decine di migliaia come lui, è stato accusato di essere… no, no, giuro sulla mia vita che non è una provocazione… E’ stato accusato…di essere una strega. Lo hanno torturato, a 5 anni, lo hanno torturato. Poi bambini così li cacciano dalle loro madri e dai villaggi, ed ecco come li riducono, a 5 anni, i NEGRI dell’Africa. 


Ci ha pensato una donna danese a lanciare al mondo la verità di cosa 'sti fetenti NEGRI dell’Africa sanno fare ai loro simili. Lei si chiama Anja Ringgren Lovén e ha fondato una ONG per questi poveri inimmaginabilmente straziati piccoli. Affermo con assoluta certezza che le Capò dei Lager Nazisti mai arrivarono a infliggere ai piccoli ebrei torture di questo tipo prima di ammazzarli. I negri… 
Questa cosa mi perseguitava la coscienza ogni volta che ero in Africa e vedevo, e io vedevo cazzo che orrori indicibili erano perpetrati da negri su negri, e cazzo, l’imperialismo NON C’ENTRAVA PIU’ NULLA. E’ CHE SONO BESTIE LORO, non tutti certo, ma a milioni lo sono. Non sono stati gli inglesi che hanno insegnato ai negri a uccidere i negri albini per cavarne gli occhi nelle credenza che mangiarli curi le loro malattie. Non mentiva il missionario veneto che mi soccorse quando ero alla disperazione nella baraccopoli di George Compund in Zambia, e che mi disse: “Sono 16 anni che tento in tutti i modi di elevare questa gente al di sopra della bestialità, ma non ce la fanno, e qui non c’entrano la multinazionali”. A 50 metri dalla sua parrocchia vidi un infante di meno di 5 mesi abbandonato nell’indifferenza dei genitori in una pozza di acqua e carbone, nudo e semi affogato. Urlava aiuto, io ero in agonia, ma nessuno intorno lo considerava.
 
Quando un qualche timido ma erudito storico dell’Africa all’università di Bologna osò nel 1994, l’anno del genocidio del Rwanda, dire che 'sti negri, 'sti Hutu e Tutzi, si erano massacrati in quel modo di routine per secoli prima del 1994, fu zittito dalle ’belle anime’ perché non si doveva dire che i NEGRI sono spesso le peggiori bestie del pianeta. Bisognava dire che la colpa era dei Belgi, dei Francesi, dell’ONU, e di certo una parte la fecero, ma no, erano secoli che si massacravano così. Cosa potevo fare o dire io quando nei Paesi dell’Africa Sub Sahariana vedevo i negri arricchiti, quelli in Mercedes e vestiti di abiti firmati, trattare i propri simili con un razzismo da far impallidire Cecil Rhodes? Giuro, quello era il peggior razzismo che io avessi mai visto in vita mia. Cazzo, vedevo 'ste merde di donne negre grasse e ricche trattare bambini e servi negri come neppure Goebbels avrebbe fatto.

Imparate, voi infarciti di idee fasulle dalla retorica della dittatura culturale della ‘sinistra’ terzomondista delle ‘belle anime’ che incolpa sempre noi bianchi per le disgrazie dei negri. Quella retorica trainata dagli inglesi, eh certo, quegli assassini incalliti dei britannici che dopo aver fatto 20 Olocausti alla Hitler nel mondo (Churchill solo lui ne ha ammazzati oltre 29 milioni) ora sono devastati dalla colpa, e hanno inventato il “non toccate i negri” (il politically correct). Riguardate la foto del bambino-strega, imparate cosa sono la maggioranza dei negri e cosa sanno fare a un piccolino come lui, prima di sparlare di giustizia globale.

Cosa voglio dire? Solo che è ora di dirci la verità, come sugli italiani. Esistono esseri-bestie, esseri scimmie-cani, in ogni angolo del mondo, sono irriformabili, no, non saranno mai educabili, e sono la grande maggioranza. E’ ora che ci ficchiamo in testa che vanno solo costretti da élite umanitarie a obbedire verso un mondo migliore. Costretti a obbedire. Fine. Guardate che dall’Illuminismo in poi, il 90% di noi è divenuto civile solo per obbligo ed emulazione, ma al primo allentamento della corda che ci trattiene torniamo bestie, e gli esempi storici si sprecano qui. Non abbiamo tempo di ‘educare’ i negri che sanno fare questo al bimbo-strega… Non ci possiamo permettere quel tempo. Avreste concesso ai tedeschi e alle SS nel 1940 il tempo di educarsi al rispetto degli ebrei mentre ne bruciavano 6 milioni, con 3 milioni di omosessuali, deportati e zingari?

2 commenti:

  1. il testo è di paolo barnard non di blondet. dovresti precisarlo...

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