Perché si tratta di persone generose,
dedite a realizzare uno stile di vita in armonia con l'universo e a
volerlo condividere con la comunità. Lo stile di vita, non l'universo. Perché mirano al Bene Comune,
piuttosto che agli interessi personali. Perché sono persone libere
che non devono rispondere a vertici di partito, né seguire direttive
provenienti da Roma o da qualsiasi altro centro di potere. Perché
seguono le orme dei grandi filosofi del passato, che conoscevano
l'uomo e i suoi bisogni, primo fra tutti Rudolf Steiner, ma anche Georges Gurdjieff e i maestri spirituali indiani. E – dulcis in fundo –
perché hanno permesso a me, ribelle castigato e reso cinico da una lotta impari, di far
parte della loro squadra, benché solo con ruoli decorativi,
dandomi fiducia e traendomi fuori dalla maledizione del reietto, del
delinquente politico marginale, dimostrando con ciò di aver fiducia
nell'umanità e nel potere della redenzione.
Namasté in hindi significa: “Io
saluto il divino che c'è in te”. L'avermi accettato in lista è il
loro saluto a Dio, perché sono riusciti a intravedere in me una
particella del divino e se mi facessero anche l'alcol test ne
avrebbero conferma. Hanno accettato di rinnovare la fiducia nell'uomo
in quanto essere pensante, capace di vedere il Bene e il Meglio e di
seguirli e applicarli. Hanno deciso di mettersi in gioco e di
impegnarsi a recuperare i concittadini frastornati e sull'orlo di una
crisi di nervi. Si stanno impegnando a dare un'indicazione, a indicare una strada, come
zelanti vigili urbani, e anche se non salveranno il mondo dalla
distruzione, mostreranno la via ai codroipesi, sulla base del
principio “Pensare globalmente e agire localmente”.
Ecco una descrizione dettagliata di
alcuni di loro, che conosco meglio, cominciando dal capolista
Graziano Ganzit. Il quale, insieme ad Alberto Marchesi, sogna un
mondo senza pesticidi e OGM, ovvero la liberazione dalla tossica
schiavitù a cui la Monsanto ha sottoposto i contadini e,
indirettamente, anche i consumatori dei prodotti della terra. Graziano non
lo batte nessuno in fatto di agricoltura biodinamica e da anni
combatte affinché i cicli della natura vecchi di milioni di anni non
vengano corrotti e neutralizzati dalle brame fameliche e criminali
delle industrie chimiche, cosa che rappresenta un vero inconsapevole suicidio della razza
umana. Anche Alberto sta combattendo la sua battaglia contro i
pesticidi, ma lo fa su scala ridotta, ovvero per legittima difesa, dal
momento che il proprietario terriero frutticoltore, confinante alla sua casa,
sta attentando alla salubrità dell'aria, del terreno e, in
definitiva, della salute sua e dei suoi familiari. Anche Alberto,
quindi, sogna un sindaco che vieti categoricamente l'irrorazione
sciagurata di veleni nei terreni agricoli. In certi casi, quando
siamo in presenza di calcolo criminoso di pochi e di ignoranza
ingenua di molti, è necessario il pugno di ferro. Niente molecole
nocive e finitela di avvelenare la Terra!
Di Anthony Santelia (a destra nella foto) e Simone Fantini
posso dire che hanno una certa formazione spirituale, tendente al
pratico nel primo e all'esoterico nel secondo. Il secondo però è
giustificato e coerente, essendo artista pittorico. Anthony si è
fatto prendere dall'entusiasmo, sul piano pratico, con guarigioni
riconnettive e massaggi riequilibranti, il tutto supportato da teoria
antica e moderna, volta a far stare bene le persone. E anche qui si
vede che la lista “Codroipo nel cuore” ci tiene al bene della
gente, sul piano sia fisico che psichico. Non si può tralasciare
inoltre che Anthony si sta da tempo facendo promotore di divulgazione
di cultura alternativa, di quella cultura che ha cominciato ad andare
di moda a partire dagli anni Sessanta, e forse anche prima. E'
infatti con la rivoluzione dei “figli dei fiori” che in Occidente
si è cominciato a parlare di macrobiotica, aromaterapia,
cristalloterapia, fiori di Bach e yoga, benché probabilmente tutte
queste, e altre simili discipline, siano ancora più antiche. La
cultura, specie quella con risvolti pratici, è importante. Peccato
che molta gente stia bene così come si trova: nella grassa ignoranza
dei soliti schemi di pensiero, limitandosi al massimo al mugugno
pessimista.
Quando iniziai il mio personale
attivismo come animalista, molti erano convinti che le persone dovessero essere
sensibilizzate, e io stesso vi credetti, ma ben presto mi accorsi che
la gente NON vuole essere sensibilizzata. Lo stesso succederà con
gli sforzi dei nostri candidati che andranno forse a sbattere contro il muro
di gomma dell'indifferenza. Il problema di fare politica in questo
periodo storico è infatti la disaffezione, la disillusione degli
elettori. Si danno da fare solo quelli che traggono un vantaggio
economico, e che poi finiscono nel registro degli indagati, oppure gli
idealisti, come nel caso in oggetto. Io, se fossi un elettore, non
lascerei nulla di intentato al caso e voterei per “Codroipo nel
cuore”, perché sarebbe sempre meglio che votare per un partito che, nato con il simbolo della falce contadina e del martello operaio, ha
finito per eseguire gli ordini della Massoneria internazionale,
banche e multinazionali comprese. Io, se fossi un elettore come
stavolta mi toccherà esserlo, dopo 27 anni di anarchica astinenza,
voterei per “Codroipo nel cuore”. Ora che sono candidato potrò
finalmente votare per me, una delle poche persone di cui mi fido,
oltre che per il futuro sindaco Graziano Ganzit.
@Gentili & attenti LETTORI,
RispondiEliminasottolineo in toto quanto ha scritto Roberto in questo POST anche PERCHE' "conosco" da decine d' anni quel GALANTUOMO che è Graziano GANZIT, di lui posso parlare SOLO in positivo sia sotto il profilo UMANO egli è un vero GENTILUOMO che come POLITICO(= POLIS GRECA) tenace & onesto inoltre è uno dei PIONIERI del BIODINAMICO;
se fossi residente a CODROIPO(UD) senz' altro voterei per LUI probabilmente farei anche parte della sua SQUADRA trasversale & motivata, assieme abbiamo già "combattuto" ad es. contro gli OGMtransgenici e per ORA abbiamo vinto il FVG=OGM FREE !!!!
MANDI
SDEI/SERGIO
Alle prossime comunali del 23 ottobre, la disputa si terrà tra il contadino Ganzit e il medico Soramel, poiché la Lega Nord mi pare non si presenti. C'è anche una terza lista ma è in appoggio al dottor Soramel. Io voterò dopo ben 27 anni di sdegno anarchico.
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