Fonte: ANSA
Mentre in Florida, negli
Stati Uniti, le iguane
stecchite dal gelo cadono dagli alberi e gli alligatori
sopravvivono col muso fuori dalle lagune ghiacciate,
nell'emisfero opposto, in Australia, dal cielo "piovono"
morti i pipistrelli della frutta a causa del caldo estivo da record.
La moria di "volpi volanti", così sono soprannominati
questi chirotteri per via delle loro dimensioni e della pelliccia
rossa intorno al collo, è documentata dalla pagina Facebook di "Help
Save the Wildlife and Bushlands in Campbelltown".
L'organizzazione
afferma che oltre 400 esemplari sono morti nella colonia di
pipistrelli di Campbelltown, a circa 50 chilometri da Sydney, dove le
temperature nei giorni scorsi hanno superato i 47 gradi centigradi. I
volontari sono al lavoro da giorni per salvare i pipistrelli ancora
in agonia, reidratandoli e portandoli in luoghi più freschi.
Nutrendosi di frutta e nettare, le "volpi volanti" sono
specie protetta e assolvono a importanti funzioni per l'ecosistema.
Ondate record di caldo estivo sono
sempre più frequenti in Australia. L'Australian Bureau of
Meteorology ha appena decretato che il 2017 è stato per il Paese il
terzo anno più caldo dall'inizio delle rilevazioni, ovvero dal 1910.
A pagarne le conseguenze, fra i vari ecosistemi, la Grande Barriera
Corallina, colpita da pesanti eventi di sbiancamento dei coralli per
due estati di seguito (2016 e 2017).
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