Testo di Andrea Nicola
Sacchetti per le
allodole. Con questa bufera sui sacchetti tutti
si sono trasformati in economisti, ecologisti, politici, finanzieri,
fruttivendoli, "So-Tutto-Io", ecc... Secondo me è sempre una
faccenda all'italiana, sotto sotto. Comunque, tutti
rivoluzionari sul web e indignati per questi 2 cent (giustificati
tutto sommato, per carità), ma pochi si indignano per gli incredibili
aumenti di prezzo in qualsiasi settore, i "magna magna" qua
e là, i rincari salati delle bollette, ecc... Dal punto di vista
ecologico sarei d'accordo sul riutilizzo dei sacchetti, del riciclo,
ecc... (l'ho sempre fatto ma non tutti lo mettono in pratica).
Insomma tutti di colpo feisbuc/ecologisti ma non sanno di avere sotto
il culetto centinaia di ordigni nucleari, di essere avvelenati dalle
scie degli aerei (geoingegneria clandestina) o rincretiniti dalle armi elettromagnetiche, ecc. La lista andrebbe assai avanti. Insomma, l'effetto "rana bollita" è in pieno atto, per chi non
ha compreso, ancora nel 2018, questi meccanismi di controllo delle
masse nel segno del "Dīvĭdĕ et īmpĕrā".
Stamane sono andata all’hard discount vicino casa. Attrezzata con striscia di carta extra strong per incollarci i 3 scontrini per 1 arancio, 1 mandarino, 1 banana, oltre il resto, insalata iceberg e rucola in confezione. Ho appoggiato il tutto sul nastro della cassa, ma l’amica cassiera, con fare supponente e dittatoriale, insolito in lei, mi ha detto che era obbligatorio, pena una multa al discount, mettere ciascuno frutto sfuso nella sua bustina degradabile SOLO al 40 percento al costo di 2 centesimi, 40 vecchie lire cadauno, cioè 6 cent€ pari a Lit 120. Ovviamente io, tutta incavolazzata, ho lasciato i 3 frutti, sbraitando che il “negretto”, molto antipatico che usualmente ti sbatte le cassette, i carrelli e le macchine lavapavimento sugli stinchi, oltre lasciare la frutta e le verdure ormai marce al loro posto al prezzo di quand’erano freschi, sarebbe a breve rimasto senza posto, in quanto TUTTI avremmo deviato verso il mercato rionale e le buste di carta, oppure la frutta in confeizone nell’altro hard discount, pochi metri più in la. Ora, OBBLIGARE a spendere in sacchetti, neanche completamente adatti per il compostaggio, perché non biodegradabili al 100 PERCENTO, solo perché a produrre tali sacchettacci è la Bernarda Renzi, parente del noto treccartaro baro, mi sembra non solo anticostituzionale, ma proprio dittatoriale, roba che neanche hitler e mussolini insieme si sarebbero sognati di imporre. Vogliono la guerra? E guerra sia. Tutti i giornaleckisti a dire che vuoi che sia, in confronto ai rincari pizzomafy delle bollette? Ma è proprio la truffa imposta che ti fa pagare due volte la schifezza non richiesta ed inutile, anzi dannosa che ha fatto traboccare il vaso. TUTTI uniti nella lotta gli rifacciamo il 4 dicembre 2016, la presa della supposta da parte di ronzi ed affini, les fleurs de mascalzons, allons, allons, allez faker !
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