Fonte: Il Giornale
Il Santo Padre ha parlato della
situazione in Corea del Nord che, almeno in questi ultimi giorni,
sembra migliorare. "Anche se è difficile persuadersi che vi
siano persone capaci di assumersi la responsabilità delle
distruzioni e dei dolori che una guerra causerebbe, non è escluso
che un fatto imprevedibile ed incontrollabile possa far scoccare la
scintilla che metta in moto l'apparato bellico". La Santa Sede -
ha spiegato Francesco - ribadisce dunque la ferma "persuasione
che le eventuali controversie tra i popoli non debbono essere risolte
con il ricorso alle armi; ma invece attraverso il negoziato".
Per questo motivo "è di primaria importanza che si possa
sostenere ogni tentativo di dialogo nella penisola coreana, al fine
di trovare nuove strade per superare le attuali contrapposizioni,
accrescere la fiducia reciproca e assicurare un futuro di pace al
popolo coreano e al mondo intero".
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