venerdì 1 febbraio 2019

Esci il cane che lo piscio!


Testo di Betty Scapolan

La lingua italiana, anziché progredire, sta recedendo all'età della pietra. Prossimamente avremo un popolo di ignoranti permanenti, dediti al pensiero unico, che ci viene imposto e che ci ha formattato il cervello. Perciò, la nuova istituzione, ammette la frase: "Esci il cane!" ma ti denuncia, se in un modulo ti viene posta la domanda: "Di che razza sei?" perché razza entra nella nuova lista delle parole definite discriminatorie, pertanto giù, colpo netto di mannaia e si elimina alla fonte. A me “razza” piace e non lo trovo offensivo. Io sono razza Piave, se lo straniero che entra in Italia non lo è, ammetta la sua vera origine, cosicché la Nostra Lingua, non venga smantellata ed annientata come sta accadendo. Ultima cosa, chi non vede in questa breve sintassi, l'evolversi dell'attuale situazione che ci circonda, lasci il passo, i commenti non pertinenti, non sono graditi. 

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