giovedì 2 maggio 2013

Onda su onda

 



Per la prima volta, una corte suprema ha stabilito che l'utilizzo di telefoni cellulari o cordless è direttamente collegato all’insorgenza dei tumori cerebrali, affermando quello che molti scienziati hanno detto per anni circa i pericoli delle radiazioni del telefono cellulare. Il britannico Telegraph riferisce che al 60enne Innocente Marcolini, che ha sviluppato un tumore al nervo trigemino, è stata diagnosticata tale malattia a causa dell’uso del telefono cellulare anche per sei ore al giorno, per dodici anni.
Secondo la Corte di Cassazione a Roma, c'è un "nesso causale" tra l’uso del telefono cellulare da parte di Marcolini e il tumore benigno che ha danneggiato tutto il lato sinistro del viso, paralizzandolo. 

Un oncologo rispettato e docente di mutagenesi ambientale, il dott. Angelo Gino Levis, insieme con il neurochirurgo dott. Giuseppe Grasso, hanno fornito la prova in un recente processo mostrando che la radiazione elettromagnetica emessa dai telefoni cellulari e dai cordless danneggia le cellule.
"Questo è importante per molte persone", ha detto Marcolini ai giornalisti riguardo alla sentenza dei giudici. "Ho voluto che questo problema diventasse di dominio pubblico, perché molte persone ancora non conoscono i rischi. Volevo che venisse riconosciuta l'esistenza di un legame tra la mia malattia e l'uso di cellulari e telefoni cordless", ha aggiunto, sottolineando che egli ora deve prendere ogni giorno un potente antidolorifico solo per attenuare il dolore.
Sebbene il tumore al cervello del Marcolini non sia maligno, potrebbe ancora ucciderlo perché sta invadendo la carotide, che è il principale vaso sanguigno responsabile del trasporto di sangue al cervello. Il tumore si è sviluppato direttamente dove di solito Marcolini teneva il suo telefono, accanto al suo orecchio, e ciò è una prova significativa di come le radiazioni dei telefoni mobili possono compromettere il corretto funzionamento delle cellule cerebrali.
L'anno scorso, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che i dispositivi di
telefonia mobile sono un "possibile agente cancerogeno umano", e li ha aggiunti alla classe 2B della lista dei cancerogeni. All'inizio di quest'anno, alcuni ricercatori di Washington hanno portato avanti una ricerca dimostrando che le radiazioni del telefono cellulare provocano un grave danno al DNA e possono portare al cancro.
"Oggi, ci sono più di due miliardi di utenti di telefoni cellulari esposti ogni giorno ai pericoli delle radiazioni elettromagnetiche (EMR), pericoli che le leggi dei governi e il settore della telefonia cellulare si rifiutano di ammettere", ha scritto Sue Kovach nella rivista Life Extension, aggiungendo che fra i pericoli "sono inclusi: alterazioni genetiche, disfunzioni cerebrali, tumori cerebrali e altre condizioni come disturbi del sonno e mal di testa".



Grazie a Giuseppe Borracci per la segnalazione.


6 commenti:

  1. Ho sempre pensato che i cellulari producono le medesime conseguenze dei forni a micronde, e a differenza di questi ultimi piuttosto di cucinare e danneggiare gli alimenti, cucinano direttamente il cervello, anche se nell'articolo si è accertato di danni al trigemino. Due evidenti vantaggi, uno avere la garanzia di continuare ad avere ammalati di cancro (e vedremo tra qualche anno anche i danni all'intelletto) con cospicui introiti delle case farmaceutiche per le famose e arcinote terapie anticancro (chemio e raggi ex-cobalto terapia) che nella stragrande maggioranza dei casi peggiorano le condizioni cliniche del paziente allungando solamente la sua agonia, spiace dirlo ma io la vedo così, le cose non sono tanto migliorate da vent'anni aquesta parte e mi riferisco sempre alle terapie ordinarie. Secondo: vantaggi su tutti i fronti, a cominciare dall'impossibilità di riuscire a vedersi un giorno in pensione e godersi quei pochi anni che restano, sempre ammesso che abbia avuto la fortuna di riuscire a lavorare per maturare una dignitosa pensione, a finire con la dipendenza stessa dell'aggeggio infernale, ormai è d'obbligo anche per lavorare, si è costretti addiruttura per quasi tutti i tipi di lavoro a farne uso. In tal caso per agevolare il dipendente si fa ricorso alla scheda aziendale, specie in ambito statale, cosicché, consapevoli che poi le spese sono ridotte al minimo, lo si usa anche per cose assolutamente inutili. E' ora che la gente impari a distinguere l'essenziale dal non essenziale e che prenda il coraggio di dire NO a questi inganni. Il telefono cellulare, e chissà quanta altra spazzatura che verrà fuori, non bastavano le antenne e i ripetitori Radio-TV ad ammalare gli esseri viventi, ci volevano anche i telefoni. Le uniche microonde che non danneggiavano la salute furono scoperte da Nicola Tesla, ma poi i suoi progetti com'è risaputo furono in parte bruciati e in parte sequestrati dall'FBI. Ecco un semplice e vecchi video sugli effetti dei cellulari, ed è un esperimento che può fare chiunque:
    http://youtu.be/olJl2fJXAY0

    Grazie dell'articolo e buon lavoro.

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    1. Sapevo di quell'esperimento dell'uovo tra due cellulari accesi, che diventava sodo in non so quanti minuti, ma non avevo mai visto quello della bottiglia d'acqua.


      Tuttavia, la mia sensazione è che si tratti di un fake: forse sotto la bottiglia c'era una di quelle pompette che si usano negli acquari e che veniva comandata a piacere dall'operatore. Bollicine troppo sospette.

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  2. bene Roberto ,
    c'e molta gente che lavora con i cellulari molte
    ore al giorno e non sa' cosa rischia...
    ci vediamo a Cervignano
    ciao bepy

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  3. Eh già Roberto...articolo molto rivelatore e che mi casca a fagiuolo...ehehehe...: in questi giorni mi sono fatto recapitare a casa un misuratore di campi elettromagnetici (ELF-meter). In realtà l'ho acquistato per rilevare anomalie del campo elettromagnetico dovute a linee di energia sotterranea o dovute a presenza di entità ectoplasmatiche paranormali...però facendo rilevazioni in casa dei miei non ho potuto far altro che rilevare la presenza...beh, di forti campi elettromagnetici ben meno paranormali ma altrettanto se non più insidiosi: microonde (tremendo!), telefoni cordless, cellulare, modem, wireless, schermi ecc...
    E' realmente inquietante...questa cosa mi sta aprendo gli occhi...
    g

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    1. Un cacciatore di fantasmi!!!

      :-)


      Hai provato a convincere i tuoi a rinunciare al forno a microonde e al telefono senza fili?

      Io il cellulare non lo uso mai. Ma purtroppo, sono gli altri che mi chiamano e mi sento sempre a disagio quando lo fanno.

      Agli amici dico sempre di stare poco al telefono, quando proprio gli scappa di chiamarmi.
      Per ora questo è il mio blando modo di difendermi dalle radiazioni. Anche se la cosa migliore sarebbe di gettare il telefonino alle ortiche.

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  4. Il telefono se Iddio vuole lo uso poco, sia cellulare che cordless...

    Il mio problema è il microonde: da quando vivo da solo lo uso veramente troppo...: dovrò limitarmi!

    g

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