mercoledì 4 maggio 2022

Uno del mestiere

Voglio ringraziare pubblicamente l’amico, nonché utente del blog e valente fotografo, Francesco Spizzirri, che mi ha rimandato ingrandita una delle foto che ho fatto nei giorni scorsi al Tagliamento. Egli afferma che è migliore rispetto a quella in cui si vede la lepre con le zampe posteriori sollevate, giacché in questa sembra che il lagomorfo stia guardando negli occhi l’osservatore. Inoltre, ha lasciato spazio davanti al soggetto perché così la foto...respira. E’ una questione psicologica e la differenza è tra “foto artistica” e “foto scientifica”. Per capire la difformità tra le due basta mettere confronto la prima con quella che segue.


8 commenti:

  1. La lana di coniglio e'la lana degli italiani
    Dopo i leoni da tastiera in italia vanno di moda i conigli da tastiera
    Povero Franzoni !

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  2. Io al Franzoni lo farei mordcchiare dai suoi due cani che ama tanto.. Bicipiti in evidenza, capelli corti, occhiale da sole, maglietta Armani, non andrei con lui in canadese al campeggio... E poi chi lavora va pagato, specialmente i giovani, altrimenti che esempio diamo loro? Poveri noi, altro che lui!

    Tu Vaste, sedicente leone da tastiera, agitator di popolo, odiator seriale, istigator d'odio razziale, incensator d'omuncoli tutti chiacchiera e distintivo dovresti firmarti. Anche io non nascondo le mie antipatie, però mi firmo con nome e spesso anche cognome, alcuni hanno pure il mio indirizzo email... Facciamo una cosa, firma una volta un tuo commento con nome e cognome, io comunicherò il mio luogo e data di nascita, a patto tu giuri sul tuo onore che si tratta del tuo vero nome e cognome. Di cosa hai paura? Chi è il coniglio? .oppure fai il recchione col sedere altrui? Ovvero continuerò a pensare quello che ho sempre pensato... Con tutti i nostri difetti, noi italiani abbiamo un governo peggiore di quel che mi meriteremmo.

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  3. Risposte
    1. Se posso permettermi di dire la mia, suggerirei di accontentarci del suo nick name, senza pretendere di più.

      E' già tanto se ne ha scelto uno, con cui interloquire senza confusioni.

      Sappiamo che è di Parma, che la sua vita ai tropici è invidiabile e che ha il difetto di essere monomaniacale.

      Ma chi non ha difetti?

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  4. Invidiabile ?
    Ma mica faccio niente di straordinario
    Mica sono un turista
    mica c'ho la testa del turista
    E nemmeno i soldi del turista
    Diciamo che rimango a galla...
    Vivacchio
    Non ho più voglia di niente dopo quello che ho scoperto
    Il nichilismo si e'impadronito di me
    mi ha ammorbato
    Faccio fatica pure a vedere i film
    Ormai so già il filo conduttore che li accomuna tutti quanti
    So dove vanno a parare
    So chi e' l'impomatatore il regista il produttore gli attori che cercano di propalare il verbo talmudico
    Mi viene lo sconforto
    Vedere la gente così cieca ci sta un libro di gougenot des mousseaux " la giudeizzazione dei popoli cristiani" e'su archive. org in francese scritto 100 anni fa
    Ma la gente guarda Orsini e giletti...

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    1. Uno che "vivacchia" ai tropici, senza lavorare, andando al ristorante due volte al giorno, deve avere un'entrata da qualche parte, una pensioncina che gli arriva dall'Italia, e viene visto dagli indigeni come un signore, un benestante da sfruttare.

      Lo so perché l'ho fatto anch'io, in Madagascar, finché saggiamente non ho deciso di rientrare in patria e riprendere la mia vita da precario, che è la vera vita che io posso permettermi.

      Il mio consiglio: si goda finché può le bellezze del posto e lasci stare Giletti e tutta la televisione.

      Lasci perdere anche i film hollywoodiani e impari tutto ciò che la cultura indigena le può offrire.

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  5. QUESTI SONO TUTTI FULMINATI INVECE DI DISCUTERE DI FOTOGRAFIA SPARANO CAZZATE SENZA SENSO.
    PER CORRETTEZZA, LA FOTO HA AVUTO UN LAVORO VELOCE, QUINDI NON E' DEFINITIVA. COMUNQUE TU AVRESTI DOVUTO METTERE L' ORIGINALE DA COMPARARE PER VEDERE LA TRASFORMAZIONE.

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    1. Se me lo dicevi, lo mettevo.

      Non posso mica entrare nella tua testa.

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