L’avevo notata già da qualche giorno e ora sto cominciando a notarne anche gli effetti nefasti. Stavo quasi per vincere la mia battaglia contro le lumache, che spunta un altro animaletto infestante, non mollusco, stavolta, ma artropode: la cimice verde, in latino Nezara viridula. Qui la faccenda si fa seria, perché, escludendo i veleni, la lotta biologica prevede l’uso del sapone potassico molle, oppure del piretro. Dove cavolo vado a prendere ‘sta roba? Forse potrei rivolgermi a Graziano Ganzit, che pochi giorni fa era candidato sindaco a Codroipo, ma che ha raccolto poco più di 600 voti, venendo escluso dal ballottaggio. Ho qualche remora a rivolgermi a lui perché potrebbe essersela presa, sul piano emotivo, in quanto, da buon anarchico, non ho appoggiato la sua elezione. Vedremo come reagirà prossimamente, perché prima o poi lo incontrerò in piazza a Codroipo. Per ora, proverò ad applicare alle cimici la stessa tecnica, che a me è parsa vincente, applicata alle lumache. Ovvero, la deportazione. Non volendo ucciderle, le metterò in un barattolo e le porterò lontano. In fondo, so dove trovarle (sui pomodori) e non ce ne sono tantissime, ma quelle poche mi stanno distruggendo, uno alla volta, i pomodori in fase di sviluppo. I miei utenti conoscono qualche altro rimedio?
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