In questo periodo, Adamo ed Eva si stanno prendendo la loro rivincita. E lo fanno tutti gli anni, tra maggio e giugno. Ma ad andarci di mezzo sono creature innocenti, sulla base del principio: “Paga il giusto per il peccatore”. A morire sotto le ruote delle automobili sono serpenti colubridi di due specie: biacco e saettone, anche conosciuto come colubro di Esculapio. Ora, a distanza da due anni, quando feci un video pieno di errori zoologici, ho imparato a distinguerli. Ce n’ho messo di tempo! Dunque, quel serpente nero che si vede spesso, sia vivo che morto, è la forma melanica del biacco. Se è marrone è un colubro di Esculapio. Il biacco è aggressivo e, se afferrato, morde. Il saettone (o colubro) è meno aggressivo. I biacchi che ho visto finora, sia vivi che morti, hanno una lunghezza che si aggira sul metro. Se invece arrivano a un metro e mezzo o anche un metro e ottanta centimetri, è un saettone. Non sono gli unici serpenti presenti, poiché tra i non velenosi c’è la coronella austriaca e la natrice dal collare e, tra i velenosi, le quattro specie di vipere. Finora, non ho avuto la fortuna d’incontrare nessuno di loro. Saranno più rari? Più elusivi? Ad ogni modo, mi piace l’idea di vivere in una zona, la bassa pianura friulana, in cui ci sono queste magnifiche creature. Mi fa sentire come se vivessi in una savana africana. Questo video, sugli animali schiacciati dalle auto, è il terzo di una serie imprecisata, che farò giungere al termine alla fine dell'anno. Qui di seguito, i primi due.
https://www.youtube.com/watch?v=pZPqioGMpwE&t=0s
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